RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.
Leggo con
profondo stupore ed amarezza le dichiarazioni del candidato sindaco Pino Sorce
sulla riapertura della chirurgia di Mussomeli. Evidentemente l’ansia da
prestazione elettorale gli procura brutti scherzi. Potrei rispondere alle sue
polemiche infondate e sterili sollevando i tanti dubbi della popolazione sulla
natura, modalità e tempi del suo incarico PROFUMATAMENTE ricompensato e con
scadenza post elettorale.
Ma preferisco non scendere al suo livello e limitarmi ad esprimere
soddisfazione per la riapertura di un servizio fondamentale per la nostra
comunità per il raggiungimento del quale da più parti si è lavorato e per il
quale continuerò a lavorare affinché sia una riapertura stabile e non
temporanea. Riguardo al mio impegno nei confronti del potenziamento STRUTTURALE
(e non legato a scadenze elettorali) dell’ospedale di Mussomeli e dell’intera
offerta sanitaria rimando alle parole dette dal Direttore Generale dell’ASP di
Caltanissetta, Alessandro Caltagirone, nel corso della sua intervista di ieri
che ha tracciato il percorso che da diversi mesi in stretta collaborazione e
sinergia con il sottoscritto e gli altri attori si sta portando avanti
nell’esclusivo interesse della comunità mussomelese e del vallone. Percorso che
porterà al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1) Sistemazione e ammodernamento infrastrutturale (sono stati avviati i lavori di costruzione di una camera calda al pronto soccorso, di messa in sicurezza dei cornicioni, insegne e segnaletica, pavimentazione interna)
2) Acquisto di attrezzature (sono stati acquistati nuovi e moderni defibrillatori per il pronto soccorso, sono in corso di acquisizione attrezzature per analisi mediche per donne in gravidanza)
3) Reclutamento personale medico e sanitario (sono in corso le selezioni per chirurghi, pediatri, medici, ed entro il 15 settembre verrà presentata la nuova dotazione organica)
Per cui
lascio le polemiche a chi non ha altri argomenti per la campagna elettorale,
auspicando, invece, una piena collaborazione a prescindere dal colore politico
a difesa della sanità locale.
(Il sindaco Giuseppe Catania)