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Rifiuti e corruzione: arrestato patron mega discarica Sicilia, sequestro da 116 milioni

Redazione

Rifiuti e corruzione: arrestato patron mega discarica Sicilia, sequestro da 116 milioni

Gio, 04/06/2020 - 08:52

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Corruzione, rifiuti e mafia a Catania. Operazione della Guardia di finanza scattata all’alba: al centro la Sicula Trasporti, societa’ che gestisce la piu’ grande discarica della Sicilia. Nove gli indagati e sequestri per 116 milioni di euro. Due sono finite in carcere, 3 agli arresti domiciliari; 4 sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora. Uno dei due arrestati e’ Nino Leonardi, figura di riferimento della societa’, nonche’ presidente della Sicula Leonzio, la squadra di calcio che milita del campionato di Prima divisione.

 Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione continuata e rivelazione di segreto d’ufficio nonche’ per concorso esterno in associazione di tipo mafioso. Contestati fatti connessi all’illecita conduzione della discarica di Lentini (Siracusa), la piu’ estesa della Sicilia, e riguardano le pressioni esercitate da esponenti del clan mafioso Nardo finalizzate ad ottenere l’affidamento di un chiosco-bar presente all’interno dello stadio della squadra di calcio. I militari del comando provinciale delle Fiamme gialle, in collaborazione con il Servizio centrale investigazione criminalita’ organizzata e del Gruppo Aeronavale di Messina, su delega della procura, hanno effettuato sequestri preventivi a carico delle societa’ del Gruppo Leonardi per complessivi 116 milioni di euro.