Salute

Rassegna stampa. Caltanissetta, piscina chiusa da un anno e niente bando

Lino Lacagnina - La Sicilia

Rassegna stampa. Caltanissetta, piscina chiusa da un anno e niente bando

Gio, 25/06/2020 - 16:09

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Un anno fa la piscina comunale di via Rochester (intitolata all’ex sindaco e presidente del Coni Raimondo Collodoro) si apprestava a chiudere i battenti perché era in scadenza il contratto di gestione con la società Swimming di Antonio Russo e visto che, a seguito di una gara d’appalto nel frattempo espletata, dall’1 luglio era previsto il subentro del nuovo gestore, la Sport Service di Modica, aggiudicataria della gara d’appalto per cinque anni in cambio dei quali il Comune avrebbe introitato 65 mila euro l’anno. Sono note le successive vicissitudini che hanno portato alla rescissione dell’accordo precedentemente raggiunto. L’aggiudicatario chiese che, prima di subentrare, il Comune provvedesse ad effettuare alcuni lavori strutturali, assumendosi a sua volta l’onere di eseguirne altri (da scomputare dal canone previsto) in modo tale da creare tutte le condizioni per ottenere le autorizzazioni necessarie per l’avvio dell’attività.

Ad un certo punto però anche questo accordo “saltò” perché – sostenne la Sport Service – il Comune tardava ad avviare i lavori concordati. Da Palazzo del Carmine venne obiettato che il ritardo era stato determinato dal fatto che per un certo periodo, a seguito di un danneggiamento messo in atto dai vandali, l’impianto era rimasto a disposizione della Polizia per lo svolgimento delle indagini. Alla fine comunque – e siamo alla vigilia del lockdown – mentre il Comune provvedeva a fare eseguire le opere di sua competenza, l’accordo saltò definitivamente. Non si ha notizia, al momento, di una eventuale azione legate intrapresa dal Comune nei confronti della società sportiva per il risarcimento del danno causato a seguito della rinuncia all’accordo. Né pare sia stato definito ancora il nuovo bando di gara per l’aggiudicazione ad un nuovo gestore, perché altrimenti della procedura ultimata si sarebbe avuto riscontro nell’Albo pretorio dell’ente. Tutto questo, inevitabilmente, ha scatenato e continua a scatenare polemiche.

L’ultima è innescata dall’ex gestore Antonio Russo che su facebook rileva: «Come mai ad oggi la piscina comunale di Caltanissetta resta ancora chiusa? Gli “agonisti” che devono allenarsi ogni giorno sono costretti ad affrontare decine di chilometri per allenarsi con inevitabili sacrifici economici dei loro genitori. Gli amatori del nuoto, per il piacere di nuotare, devono affrontare trasferte, lasciando “economia” ai paesi vicini. I ragazzi diversamente abili, restano abbandonati a sé stessi senza nessuna notizia di inizio attività (in merito non si capisce perché il progetto della 328, alla data odierna non sia ancora partito)»

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