Arrivano notizie incoraggianti sul fronte della sperimentazione di vaccini anti Covid 19. Piero Di Lorenzo, presidente dell’Irbm, ha infatti reso noto che i risultati della sperimentazione su 510 persone che, in maniera volontaria, si sono sottoposte alla sperimentazione di un nuovo possibile vaccino anti covid, “stanno bene”. La sperimentazione rientra nell’ambito della sinergia tra l’Istituto Jenner dell’Università di Oxford in partnership con l’azienda italiana Advent-Irbm di Pomezia. Ora, una volta superata questa prima fase, sarà possibile passare alla “fase due”. E se anche l’esito di quest’ultima fase dovesse far risultare risultati altrettanto positivi, non sarebbe da escludere la possibilità che il vaccino contro il covid-19 possa essere disponibile già entro la fine di quest’anno. Come ha reso noto Sky Tg24, l’Istituto Jenner dell’Università di Oxford in partnership con l’azienda italiana Advent-Irbm di Pomezia stanno portando avanti una sperimentazione che, avviata lo scorso 23 aprile su 510 persone volontarie, si è conclusa positivamente. A questo punto, l’attenzione si sposta sulla successiva fase di sperimentazione, il cui avvio è previsto a giorni, e che sarà condotta su 3 mila volontari. Questa seconda fase si concluderà a settembre. Qualora anche gli esiti di questa seconda sperimentazione sull’uomo dovessero risultare positivi, allora, come ribadito dallo stesso Di Lorenzo, a dicembre potrebbero arrivare i primi quantitativi di vaccino anti Covid 19.
Risultati incoraggianti per la “fase 1” di sperimentazione di un vaccino anti Covid 19.
Mer, 20/05/2020 - 14:11
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