Salute

L’allarme del Copasir: “Pandemia Covid 19 al centro di una diffusa attività di disinformazione on line”.

Redazione 1

L’allarme del Copasir: “Pandemia Covid 19 al centro di una diffusa attività di disinformazione on line”.

Mer, 27/05/2020 - 09:07

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“La pandemia Covid-19 è stata al centro di una diffusa attività di disinformazione on line, nella quale si sono inseriti attori statuali, attori strutturati (think tank, stakeholder , professionisti della comunicazione, speculatori e gruppi industriali con forti cointeressenze rispetto ai Paesi d’origine), che intendono manipolare il dibattito politico interno, influenzare gli equilibri geo-politici internazionali, incitare al sovvertimento dell’ordine sociale e destabilizzare l’opinione pubblica in merito alla diffusione del contagio e alle misure di prevenzione e di cura”.

A sostenerlo è stato il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica Raffaele Volpi che, prendendo atto dell’approfondimento svolto dal deputato del Pd Enrico Borghi (Pd) su questo delicato tema, ha espresso “preoccupazione sull’utilizzo di tecniche per rendere virali le notizie: soprattutto la pandemia Covid-19 è stata al centro di una diffusa attività di disinformazione on line”.

In particolare, tale attività si sarebbe espressa con “Profili fake, rilancio di post Facebook, siti esteri che diffondono in modo coordinato su numerose piattaforme e account notizie fuorvianti”. A fare queste affermazioni è stato il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica che è l’insieme degli organi e delle autorità che, in Italia, hanno il compito di assicurare le attività informative allo scopo di salvaguardare la Repubblica dai pericoli e dalle minacce provenienti sia dall’interno sia dall’esterno.

L’attività del Sistema di informazione per la sicurezza è sottoposta al controllo del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR), organo bicamerale composto da 5 senatori e 5 deputati scelti in maniera tale da garantire comunque la rappresentanza paritaria della maggioranza e delle opposizioni. Il Comitato è presieduto da un esponente dell’opposizione. Il COPASIR verifica in modo sistematico e continuativo che l’attività del Sistema di informazione per la sicurezza si svolga nel rispetto della Costituzione e delle leggi, nell’esclusivo interesse e per la difesa della Repubblica e delle sue istituzioni. Per l’esercizio di questo compito, la legge ha attribuito al Comitato incisivi poteri di controllo e funzioni consultive.

Secondo quanto relazionato dal Copasir, l’attività di disinformazione sarebbe stata creata per determinare “sovraccarico informativo circa l’individuazione dei vaccini, i rimedi terapeutici e gli strumenti diagnostici efficaci a fronte del contagio da Covid-19; l’attività infodemica rilevata si inquadra in un contesto geopolitico nel quale il Coronavirus rappresenta il palcoscenico perfetto che alcuni regimi autocratici aspettavano per mostrare una supposta -e non provata- maggiore efficienza e capacità, rispetto alle democrazie occidentali”. “Gli attori principali della campagna di disinformazione – prosegue il Copasir – hanno inserito tale attività in un quadro di parallelismo, posizionando l’Italia come target approfittando della estrema sensibilità dell’opinione pubblica sul tema”. Il contenuto della relazione del Cosapir è stato posto all’attenzione del Governo.

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