SAN CATALDO. Presa di posizione da parte del Tavolo di confronto propositivo formato dalla coordinatrice Martina Riggi, Claudio Vassallo di Liberi e Forti, Gabriele Amico del Pd, e Romeo Bonsignore di Libertà e Partecipazione a proposito della vicenda legata alla notizia della sospensione dei ricoveri di pazienti presso la struttura ospedaliera del Maddalena Raimondi di San Cataldo. In una nota, è stato sottolineato: <Apprendiamo con sorpresa e preoccupazione della nota con la quale il Dirigente Medico di Presidio dispone la sospensione dei ricoveri di pazienti presso la struttura ospedaliere del Maddalena Raimondi di San Cataldo e contestualmente anche la dimissione dei degenti “dimissibili”, e il trasferimento di quelli che non possono essere dimessi presso la Casa di cura “Regina Pacis”. Ci sorprende che tale provvedimento, la cui motivazione (si legge nella nota) è da ricollegare alla diffusione del coronavirus, venga preso oggi che i dati evidenziano un rallentamento di tale diffusione (nelle ultime 48 ore non si sono verificati nuovi contagi!). Ci preoccupa l’idea che esso possa comportare la definitiva chiusura del presidio ospedaliero, già fortemente depotenziato negli anni precedenti e la cui importanza, invece, oggi appare ancora più evidente, alla luce del contributo che avrebbe potuto validamente fornire per affrontare questa grave emergenza. Agli organi sanitari competenti chiediamo, pertanto, chiarimenti e rassicurazioni circa la sorte del nostro ospedale, risorsa, che riteniamo fondamentale per la comunità sancataldese, e per quella dei comuni limitrofi, e per la difesa della quale certamente ci attiveremo senza indugio, utilizzando tutti i canali da noi percorribili, ivi comprese le deputazioni nazionali e regionali di riferimento”.