Barbecue con denunce. Si registrano anche episodi simili in piena emergenza coronavirus. E la particolarità è che, se uno di questi due episodi si sarebbe verificato in campagna, l’altro sarebbe invece accaduto in una scuola. Si tratterebbe di una scuola internazionale alla periferia di Roma. Qui i carabinieri sarebbero stati avvisati da alcuni residenti che avevano segnalato musica alta, schiamazzi e fumo. Giunti sul posto, gli agenti avrebbero trovato una decina di persone, docenti stranieri, che stavano armeggiando attorno ad un barbecue. Il tutto contravvenendo quanto disposto dal decreto della presidenza del consiglio dei ministri che vieta assembramenti per contenere potenziali contagi da coronavirus. Le forze dell’ordine, verificata la situazione, li hanno denunciato a piede libero per aver violato l’art. 650 del codice penale, relativo alle prescrizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus.

A Castelfiorentino, invece, sono state 15 le persone denunciate in quanto stavano partecipando a una grigliata nel giardino di casa. Le persone, secondo una prima sommaria ricostruzione, stavano anche loro armeggiando ad un barbecue e sono state sorprese e denunciate dai carabinieri poi ringraziati dal sindaco del comune fiorentino che dista una trentina di chilometri da Firenze. A Castelfiorentino, invece, sono state 15 le persone denunciate in quanto stavano partecipando a una grigliata nel giardino di casa. Le persone, secondo una prima sommaria ricostruzione, stavano anche loro armeggiando ad un barbecue e sono state sorprese e denunciate dai carabinieri poi ringraziati dal sindaco del comune fiorentino che dista una trentina di chilometri da Firenze.