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Ciak si impara: il Liceo Volta di Caltanissetta e la parità di genere attraverso il linguaggio filmico

Redazione

Ciak si impara: il Liceo Volta di Caltanissetta e la parità di genere attraverso il linguaggio filmico

Mar, 07/01/2020 - 01:30

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L’ISS “Volta” di Caltanissetta ha aperto le porte al Cinema, trasformando i suoi alunni da semplici fruitori di questa forma di comunicazione ad attori attivi, capaci di interagire con essa e ci coglierne le valenze artistiche e formative.
L’Istituto , infatti, insieme ad altri 200 di Italia ha ricevuto un finanziamento dal MIUR- MIBACT per la promozione del Cinema nella scuola, a partire da un obiettivo a scelta dell’Agenda 2030. Il progetto,dal titolo“F: M= 1”, preparato dalle professoresse Monica Alaimo e Adriana Valenza, e dal film maker Salvatore Pellegrino, si è proposto di promuovere l’uguaglianza di genere attraverso percorsi laboratoriali che si sono avvalsi del mezzo cinematografico come strumento di conoscenza e indagine della realtà.
Il progetto si è articolato in tre fasi di lavoro. La prima ha impegnato gli alunni inLaboratori propedeutici sulla differenza di genere e il cinema. Nel mese di Aprile sono stati effettuati quattro seminari di studio con dibattito sulla tematica delle differenze di genere e dell’ abbattimento degli stereotipi (Obiettivo 5 dell’Agenda 2030) tenuti da esperti esterni:il Prof. Trobia Alberto- docente di sociologia presso Università di Palermo- sul tema “ Gli stereotipi e i pregiudizi”; la Dott.ssa L. Trobia- Presidente dell’Associazione Donne-onde in movimento- sugli “Gli stereotipi di genere”; la Dott.ssa A Giannone- Vice Presidente dell’Associazione Galatea onlus- sul tema “Dagli stereotipi di genere alla violenza”; la Prof. ssa Giuseppina Tumminelli,docente di sociologia generale presso Università di Palermo- su “Diversità di genere e di altro genere”.
Contestualmente i corsisti, presso il Cinema teatro Moncada di Caltanissetta, hanno seguito una attività di Cineforum con schede filmiche e relativo dibattito, sotto la guida dell’esperto Enrico Pulvirenti, restauratore e ricercatore per la Cineteca di Bologna. I film, tutti inerenti alla tematica del progetto, sono stati i seguenti:InBeetween – Libere disobbedienti innamorate, opera prima della regista palestinese MaysalounHamoud; Mustang, opera prima della regista DenizGamzeErgüven; Indivisibili di Edoardo de Angelis; La donna elettrica di BenediktErlingsson.


I corsisti, infine, sotto la guida dell’esperto Salvatore Pellegrino, hanno seguito un laboratorio di decodifica e lettura filmica e di scrittura cinematografica dall’idea alla sceneggiatura, che si è concluso con la stesura da parte degli studenti della sceneggiatura dal titolo “Il fuorigioco spiegato ad una ragazza” sulla suggestione dei mondiali di calcio femminile e sulla scorta dalle riflessioni nate dai laboratori propedeutici e dalla visione dei film durante il cineforum. Successivamente si è costituita una troupe di lavoro formata dagli studenti che haprodotto un cortometraggio. Durante le riprese sono state intervistate alcune giocatrici della Nazionale italiana di calcio femminile,in un incontro a Palermo, il cui contributo è stato inserito nel video.
Ad oggi si è iniziato a lavorare alla terza fase che prevede la realizzazione del Festival nazionale per cortometraggi scolastici “ CineVolta Film festival-Premio Nisa”, in due giorni dal 17 dicembre al 18, giornata in cui avverrà la premiazione delle scuole selezionate da una giuria di esperti e da una popolare di studenti dell’Istituto.
Il progetto è stato seguito con grande entusiasmo da parte degli studenti e ha avuto anche una notevole ricaduta didattica alla luce delle competenze chiave indicate dalle linee guida europee, in quanto essi hanno sviluppato capacità relazionali e tecniche attraverso il learning by doing e affinato il loro gusto estetico e senso critico.

Prof.sse Monica Alaimo
e Adriana Valenza,
Responsabili Dipartimento
linguistico-letterario

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