Un quadrilatero dello spaccio, quattro vie nel cuore di San Berillo sono state trasformate nel fortino dello spaccio di sostanze stupefacenti da “un’organizzazione criminale”, scrive la Questura guidata da Mario Della Cioppa, “composta da diversi cittadini di etnia africana”. Cento agenti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura guidata da Carmelo Zuccaro, hanno blindato il cuore del quartiere San Berillo per quattro giorni arrestando dieci migranti, 7 sono stati condotti in carcere, 3 espulsi, con l’accusa di aver spacciato hashish e marijuana “a clienti di ogni estrazione sociale”.

Gli arrestati sono 5 gambiani, un maliano e un senegalese: Omar Bah, di 22 anni; Ebrima Jarra, di 20; Bubaj Fadera, di 20; Ibrahim Darboe, di 30; Musa Jupe, di 20; Tamba Dampha, di 21; Fakeba7. Fakeba Sonko, di 22. Devono presentarsi alla Polizia Giudiziaria tre gambiani: Lamin, Njie, di 19; Babau Ceesay; di 28, e Ousman Sena, di 23. La piazza di spaccio era operativa giorno e notte ed il suo giro d’affari era di 500-600 euro al giorno. I poliziotti durante le indagini hanno inoltre sequestrato due chili di droga tra hashish e marijuana ed identificato decine e decine di persone di nazionalita’ straniera, accompagnandone tredici negli uffici della Questura per accertamenti. Ventitre gli assuntori segnalati alla Prefettura. Per sette di essi e’ stato emesso un decreto di espulsione.

Dopo essere stati compiutamente identificati, sette di essi sono stati destinatari di un provvedimento di espulsione che, per due di loro, è stato immediatamente eseguito con l’accompagnamento al Cpr di Caltanissetta – Pian del Lago