AGRIGENTO – Carola Rackete si dice “molto commossa per la solidarietà espressa nei miei confronti da cosi’ tanta gente”. Così, la comandante della nave Sea watch ha accolto la decisione del gip di Agrigento che l’ha scarcerata dopo tre giorni di domiciliari.
Prima notte in stato di libertà per Carola Rackete. La giovane capitana tedesca ha trascorso la notte nell’appartamento del centro di Agrigento che la ospita dal suo arrivo nella città dei Templi per l’udienza di convalida. Oggi è previsto un vertice con i suoi legali per decidere cosa fare. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha annunciato nella tarda serata di ieri che è già pronto il decreto di espulsione per la donna, ma il 9 luglio Rackete si dovrà ripresentare in Procura ad Agrigento per l’interrogatorio che riguarda l’inchiesta parallela aperta nei suoi confronti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.