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Scuola: Coldiretti/Ixe’, una famiglia su tre alla ricerca di centri estivi per i propri figli

Redazione

Scuola: Coldiretti/Ixe’, una famiglia su tre alla ricerca di centri estivi per i propri figli

Dom, 09/06/2024 - 10:01

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 Con la fine della scuola scatta la caccia ai centri estivi per oltre un genitore su tre (36 per cento) in cerca di una soluzione per i propri figli. Tra chi e’ impegnato con lavoro e chi ritiene che sia comunque importante per bambini e ragazzi passare del tempo con i propri coetanei, lontani da smartphone, console e televisione, questi luoghi di aggregazione rappresentano una valida alternativa dopo la fine della scuola.

E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’ con l’avvio in tutta Italia della stagione delle “colonie”, che scatta tradizionalmente dopo la fine degli impegni scolastici di primarie e secondarie offrendo proposte e attivita’. Tra chi non e’ interessato ai centri estivi, il 28 per cento e’ perche’ ha la possibilita’ di far stare i figli con qualcun altro della famiglia, soprattutto i nonni (28 per cento), ma c’e’ anche un 13 per cento che rinuncia per motivi economici mentre un altro 5 per cento non ci prova nemmeno a causa della scarsita’ dell’offerta rispetto alle esigenze delle famiglie, secondo Coldiretti/Ixe’.

In cima alla classifica delle “colonie” piu’ gettonate si collocano quelle al mare, preferite dal 40 per cento degli utenti, mentre al secondo posto c’e’ la campagna (19 per cento), che precede citta’ e montagna. 

Un exploit favorito dalla crescita del fenomeno delle fattorie didattiche, le aziende agricole che offrono a bambini e ragazzi attivita’ a contatto con la natura. Secondo l’analisi di Coldiretti sul territorio nazionale ne sono attive tremila, dove e’ possibile fare laboratori di cucina e trasformazione dei cibi, partecipare alle attivita’ agricole stagionali, praticare attivita’ artistiche attraverso l’utilizzo di materiali naturali o riciclati, imparare a riconoscere le piante aromatiche o i vari tipi di miele.

Le fattorie didattiche di Coldiretti, grazie anche ad accordi con gli enti locali, rappresentano un’opportunita’ importante per garantire servizi in aree che altrimenti ne sarebbero spesso sprovviste, dando spazi alla didattica innovativa in campagna, con l’offerta di attivita’ anche per i disabili.

Nelle agricolonie prosegue di fatto il lavoro portato avanti durante la scuola con il progetto Educazione alla campagna amica di Donne impresa Coldiretti che ha coinvolto negli ultimi venti anni circa 10 milioni di bambini, praticamente mezzo milione all’anno, di cui il 70 per cento nella fascia d’eta’ compresa fra i quattro e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30 per cento studenti piu’ grandi medie e superiori.