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A Roccella raduno nazionale della Comunità Servi di Cristo Vivo di padre Emiliano Tardif a 25 anni dalla sua morte

Redazione 1

A Roccella raduno nazionale della Comunità Servi di Cristo Vivo di padre Emiliano Tardif a 25 anni dalla sua morte

Lun, 10/06/2024 - 22:10

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Presso la Parrocchia Santa Maria delle Grazie in contrada Roccella, tra Serradifalco e San Cataldo, si è svolto il raduno nazionale della Comunità Servi di Cristo Vivo, fondati dal Servo di Dio, padre Emiliano Tardif a 25 anni dalla sua morte, avvenuta in Argentina l’8 giugno del 1999. Tardif fondò questa Comunità presente oggi in varie parti del mondo, per l’adorazione eucaristica, l’evangelizzazione e la formazione dei laici. La sede principale della Comunità è nella Repubblica Dominicana dove Tardif passò la maggior parte della sua vita.

La Comunità è presente nella Diocesi nissena a Caltanissetta, Santa Caterina Villarmosa e Sutera. In Sicilia anche a Messina. Una Comunità è presente in Veneto, a Fiesso d’Artico. A coordinare come Assistente spirituale le Comunità in Italia è don Biagio Biancheri, sacerdote della Diocesi di Caltanissetta.

Le Comunità italiane hanno voluto ricordare il 25° della morte del padre Tardif con un intenso pomeriggio di spiritualità, sabato 8 giugno, con il coinvolgimento di diverse realtà ecclesiali, come il Rinnovamento nello Spirito Santo operante nella Diocesi nissena che ha animato col canto i vari momenti in programma: la catechesi tenuta da Maria Ester Cruz, della Comunità Servi di Cristo Vivo, testimonianze di coloro che hanno ricevuto guarigioni fisiche e spirituali, l’adorazione eucaristica, presieduta dal Vescovo Mons. Antonino Migliore e la solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Onofrio Castelli, Vicario Generale della Diocesi di Caltanissetta.

Al termine della Santa Messa si è data lettura di un telegramma a firma del Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, l’Arcivescovo Edgar Peña Parra, nel quale Papa Francesco ha invocato sui presenti la benedizione apostolica.

Tardif, nato nel 1928, è stato un missionario canadese appartenente alla Congregazione dei Missionari del Sacro Cuore ed ha dedicato la sua vita al servizio dei più bisognosi. Dopo essersi laureato in medicina è entrato in seminario ed stato ordinato sacerdote. Ha visitato tutti i Continenti per l’annuncio del Vangelo, radunando migliaia di persone. Nei suoi momenti di preghiera sono avvenute anche molte guarigioni fisiche.

Nella provincia di Caltanissetta, il padre Tardif venne diverse volte, sia pubblicamente che in forma privata per visitare la Casa dell’Annunciazione di Caltanissetta. Le sue visite con raduni pubblici furono a Caltanissetta in Cattedrale nel 1989; allo Stadio comunale Marco Tomaselli (Pian del Lago) nel 1994 e nello stesso anno a Santa Caterina Villarmosa; ancora nel 1997 a San Cataldo nello Stadio comunale.

Padre Tardif è stato un esempio di umiltà, amore e compassione per coloro che lo hanno incontrato e il cui ricordo è ancora nel cuore di tanti. Il suo messaggio di speranza e di fede continua ad animare coloro che sono stati toccati dalla sua vita e dal suo ministero.

Il 15 luglio 2007, il Cardinale Nicolás de Jesús López Rodríguez, Arcivescovo metropolita di Santo Domingo, Primate delle Americhe e Presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano, diede inizio alla fase diocesana per il processo di beatificazione e canonizzazione di padre Tardif. Il 1º dicembre del 2010, la Congregazione per le Cause dei Santi (oggi Dicastero), ne ha autorizzato ufficialmente l’avvio dell’indagine canonica. È stato dichiarato Servo di Dio. Il corpo di padre Emiliano, riposa nella cripta della scuola di evangelizzazione “San Giovanni Paolo II” della Comunità Servi di Cristo Vivo a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana.