RESUTTANO – Con qualche goccia d’acqua si è conclusa, a Resuttano,  domenica 13 gennaio, la quarta ed ultima rappresentazione del presepe vivente 2018/19. Una tradizione portata avanti e vissuta, quest’anno, con maggiore impegno per festeggiare il suo ventennale, a cui grandi e piccoli, anziani e giovani, non hanno fatto mancare il proprio apporto, testimoniando così l’attaccamento al proprio territorio, al suo sviluppo, e soprattutto , orgogliosi di essere resuttanesi. Un evento che ha visto  la presenza del vescovo, e la partecipazione ormai consolidata dei tanti visitatori provenienti da ogni parte. Anche emittenti televisive hanno parlato di Resuttano, della civiltà contadina,  delle sue tradizioni, del suo linguaggio, arte e mestieri e delle sue prelibatezze e delle tradizioni religiose. Una iniziativa che ha coinvolto l’’intero paese con le autorità religiose e quelle cittadine che, insieme, hanno contribuito a creare un clima di suggestiva attesa rendendo  gradevole  e gioioso l’intero periodo natalizio. Impegno massimo ed altrettanta soddisfazione fra gli addetti ai lavori, a cui è andato il ringraziamento del sindaco Carapezza e dell’Arciprete Padre Ignazio Carrubba.