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Sui tirocini alla Regione Sicilia, Lagalla a Cancelleri: “Nessuna dissonanza ne con il presidente ne con la grasso”

Redazione

Sui tirocini alla Regione Sicilia, Lagalla a Cancelleri: “Nessuna dissonanza ne con il presidente ne con la grasso”

Mer, 10/10/2018 - 09:37

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PALERMO – L’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, risponde alla dichiarazione dell’onorevole Giancarlo Cancelleri del M5s, riguardo il numero di tirocinanti da inserire negli uffici della Regione Siciliana.

“Con regolare cadenza, l’onorevole Cancelleri ama cimentarsi nell’improbabile acrobazia di cogliere in fallo il governo, tentando di attrarre la pubblica attenzione su presunti stati confusionali. Per quanto mi riguarda – spiega Lagalla – a prescindere dal fatto di non avere mai personalmente diffuso formali comunicazioni sull’annunciata procedura di un possibile reclutamento di tirocinanti presso la Regione Siciliana, mi preme comunque evidenziare che non esiste alcuna dissonanza né con l’assessore Grasso né, tanto meno, con il Presidente Musumeci. La materia dei tirocini formativi è, al momento, in fase di studio preliminare e di identificazione dei possibili percorsi procedurali, oltre che di definizione di specifici accordi con le quattro Università siciliane.

Senza avere la presunzione di impartire lezioni di banale aritmetica, l’onorevole Cancelleri comprenderà benissimo come alcune decine di soggetti, su base annua, si traducano facilmente in qualche centinaio in previsione di un possibile turnover poliennale. Si tratta quindi di approfondire aspetti organizzativi, finanziari, gestionali del provvedimento e di integrare le risorse umane reclutate in previsione dello stesso con la disponibilità degli ulteriori soggetti provenienti dal bacino SAS e dall’assistenza tecnica Formez, ai quali hanno fatto riferimento tanto il Presidente quanto l’assessore Grasso.

Voglio quindi rassicurare l’onorevole Cancelleri che, appena l’attuale fasi studio si sarà trasformata in azione amministrativa, i numeri potranno essere chiari anche a lui”.

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