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Droga. 30 tonnellate sequestrate ad Agrigento, colpo da 15 milioni di euro: tre arresti

Redazione

Droga. 30 tonnellate sequestrate ad Agrigento, colpo da 15 milioni di euro: tre arresti

Gio, 18/10/2018 - 10:30

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AGRIGENTO- Una vasta piantagione di marijuana e’ stata scoperta nelle campagne di Naro, paese dell’entroterra agrigentino. Il blitz e’ scattato in nottata, con l’irruzione di una trentina di militari in un fondo agricolo. Sequestrate oltre 30 tonnellate di marijuana, in parte gia’ essiccata, confezionata e pronta a invadere le piazze dello spaccio dell’Isola, in parte in fase di maturazione su oltre diecimila piante di canapa indiana nascoste tra gli alberi di cachi. Si tratta di uno dei piu’ ingenti quantitativi di stupefacente mai rinvenuto in un solo colpo in Sicilia. In manette tre complici, trovati in possesso anche di una pistola. Oltre quindici milioni di euro il valore al dettaglio della droga sequestrata.

a giorni i carabinieri osservavano i movimenti di tre persone che si aggiravano come dei comuni imprenditori agricoli. Il sorvolo di un drone sulla piantagione sospetta ha confermato l’intuizione dei militari. Gli uomini della Compagnia di Licata hanno dunque cinturato l’area facendo irruzione nel fondo agricolo, dove sono stati subito rintracciati i tre insospettabili, tra cui un dipendente comunale. Nel casolare adibito ad essiccatoio terminale nel processo di complessa lavorazione dello stupefacente, sono saltati fuori decine e decine di sacchi gia’ confezionati, contenenti marijuana gia’ essiccata, pronta per essere smerciata, per un peso complessivo di oltre 135 chili. Fatto accesso in un secondo essiccatoio, tappa intermedia nel processo, quasi scientifico, di lavorazione della canapa indiana, i carabinieri visto a terra e su reticolati metallici a piu’ strati una distesa di stupefacente in fase di essiccazione: oltre una tonnellata di stupefacente. A questo punto, le ricerche, con l’ausilio anche delle unita’ cinofile , si sono spinte fino alla campagna circostane, dove, durante la successiva meticolosa ispezione in un attiguo fondo agricolo, nascosta tra i filari di una coltivazione di alberi di cachi, i carabinieri hanno scovato una ulteriore mega piantagione di canapa indiana, costituta da altre 10 mila piante, alte quasi due metri. Durante le operazioni di perquisizione, e’ saltata fuori anche una pistola da guerra calibro nove in ottimo stato di efficienza e oltre 50 cartucce dello stesso calibro, risultate illegalmente detenute e nella disponibilita’ del dipendente comunale. Su questa sono in corso gli esami balistici del Ris. Al termine delle prolungate attivita’ di estirpazione delle piante, proseguite anche con pale meccaniche e mezzi pesanti, sono cosi’ state complessivamente sequestrate altre trenta tonnellate di marijuana. Per i tre sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, per il dipendente comunale, anche di illegale detenzione di arma da guerra. Per i tre si sono aperte le porte del carcere. L’enorme quantitativo di droga sequestrato avrebbe invaso le piazze della movida dell’intera provincia di Agrigento e di tutta l’Isola.

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