Salute

La Rete Ospedaliera proposta dalla VI Commissione dell’ARS ancora non  risponde ai bisogni del territorio della Provincia di Caltanissetta.

Redazione

La Rete Ospedaliera proposta dalla VI Commissione dell’ARS ancora non  risponde ai bisogni del territorio della Provincia di Caltanissetta.

Mer, 01/08/2018 - 16:20

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CALTANISSETTA – La UIL FPL esprime forte preoccupazione per il documento licenziato dalla VI Commissione presso l’Assemblea Regionale Siciliana, avente ad oggetto la rete ospedaliera dell’intera regione, con particolare riferimento allo strumento programmatorio che riguarda il territorio della Provincia di Caltanissetta.

Come già evidenziato in precedenti documenti, infatti, questa O.S. ritiene insufficienti e non equi quanto deciso in ordine: alla ripartizione delle risorse, alla dotazione organica ed alle Unità Operative che l’Assessore Razza – unitamente alla Giunta – intendono adottare per il nostro territorio.

Se qualcosa si è smosso per ciò che riguarda i posti in dotazione organica, ancora ad avviso di scrive insufficienti, stupisce come in questi giorni si è gioito per la concessione di soli due posti di Dirigente di Pediatria a Mussomeli, con articolazione lavorativa solamente diurna. Conviene essere cauti, in tal senso, perché ad oggi ancora poco si è ottenuto. Tale concessione, peraltro, stride con il fatto che nello stesso Presidio viene mortificata la U.O. di Gastroenterologia, dati alla mano fiore all’occhiello dell’ASP nissena.  In altre parole il riconoscimento dei due Pediatri sono una magrissima consolazione. Inoltre questa O.S. rileva ancora una volta come è possibile che la U.O. di Cardiologia  – in un Presidio di II livello di Emergenza Urgenza sia declassata a struttura semplice, senza considerare che vi è la coesistenza della emodinamica. Pare ancora più strano come mai ad oggi non si prevedano la U.O. di Chirurgia Maxillo – Facciale e la Chirurgia Plastica, strutture indispensabili in un Trauma center che ha la pretesa di divenire un Hub per l’emergenza urgenza, né tanto meno le richieste dei territori di Gela, Niscemi e Mazzarino ad oggitrovano accoglimento dall’Assessorato Regionale.

La UIL FPL chiede pertanto una rivisitazione ulteriore della rete Ospedaliera prima che il Governo Regionale si pronunci in via definitiva.  E’ il momento di mettere da parte gli sterili campanilismi e di unire le forze di tutte il territorio.

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