Salute

Villalba videosorveglianza: botta e risposta gruppo “Amare Villalba” e sindaco Plumeri

Carmelo Barba

Villalba videosorveglianza: botta e risposta gruppo “Amare Villalba” e sindaco Plumeri

Mer, 27/06/2018 - 14:36

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VILLALBA – Dal gruppo consiliare “Amare Villalba” riceviamo e pubblichiamo:    “Udite udite!! A 15 giorni da quando il sindaco si scagliava contro il nostro gruppo politico, accusandoci di non volere il bene del paese, e di voler bloccare l’attività amministrativa per il nostro a loro detta “odio” politico, ed oggi  leggendo  il comunicato sulla  sottoscrizione con la prefettura di Caltanissetta del patto sulla sicurezza urbana non possiamo che rimanere basiti come al solito dalla falsità politica del sindaco.  Ancora una volta, infatti, l’amministrazione comunale di Villalba, con in testa il sindaco, cerca di addebitare la sua inefficienza amministrativa ad altri. Abbiamo potuto appurare,  infatti,  come era assolutamente privo di fondatezza quanto da lui affermato sul fatto che il comune di Villalba non poteva a causa nostra sottoscrivere il patto per la sicurezza urbana con la prefettura di Caltanissetta, in quanto la realizzazione dell’ impianto di videosorveglianza non era inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, dal momento che da nessuna parte infatti era indicato che ciò era un requisito indispensabile.   Bastava semplicemente  leggere l’art.2 del  decreto del 31 gennaio 2018, emanato dal ministero dell’interno di concerto con il ministero delle finanze per capire che tra i requisiti per la presentazione del patto ciò non è contemplato.   Vogliamo con l’occasione  – continua la nota del Gruppo Amare Villalba-  suggerire al sindaco di fare ciò che stanno facendo diversi comuni firmatari del patto che stanno predisponendo I progetti definiti o esecutivi ad opera dei rispettivi uffici tecnici e senza alcun intervento progettuale esterno.  Ancora una volta, conclude la nota,  il  sindaco ha cercato di addossare le sue colpe ad altri, il suo astio nei nostri confronti per coprire le sue mancanze. Un ulteriore consiglio: sfrutti il suo stipendio che per ora è a totale carico dei cittadini per lavorare per il bene dei nostri cittadini e della nostra comunità”.

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