CALTANISSETTA – Disponibile e sorridente, il Ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio, dopo la visita ai cantieri della Ss640, nel pomeriggio di lunedì 23 ottobre si è recato presso il comune di Caltanissetta accolto dal sindaco Giovanni Ruvolo, dalla Giunta, per partecipare ad un incontro con i sindaci del nisseno: cospicua la presenza di cittadini.
L’esponente del governo nazionale, dopo aver sottolineato l’importanza dell’opera della “strada degli scrittori” la più grande infrastruttura in in costruzione in Italia da parte di Anas, con un appalto complessivo di 1,5 miliardi di euro e 650 persone costantemente impiegate, ha poi aggiunto: “Oltre 2,5 miliardi già impegnati ed in gran parte spesi per il raddoppio della S.S. 640 Porto Empedocle-Caltanissetta, della 189 Agrigento-Palermo e della A19 Palermo-Catania ed altri 10 miliardi da spendere nei prossimi anni sempre in Sicilia equamente divisi tra rete stradale e ferroviaria”.
Argomento “caldo” le celeberrime opere di compensazione, inserite come raccomandazioni nella Delibera Cipe del 2009, sulle quali l’Amministrazione Ruvolo, con incomparabile impegno e dedizione, si sta dedicando per portare a termine un lungo percorso iniziato dall’Amministrazione Campisi. Delrio ha sottolineato: “E’ importante un dialogo diretto tra amministratori e governo. Che i sindaci possano contare sulla serietà degli impegni (con riferimento all’impegno di Ruvolo). Il gap infrastrutturale che la Sicilia ha dovuto subire è stato analizzato in modo molto sistematico dai governi Renzi e Gentiloni e abbiamo programmato le opere. Non sono come le opere di compensazione del 2008, ovvero delle parole, sono cose documentate. Mi sono arrabbiato perché i disagi sarebbero risolvibili con piccoli accorgimenti, bisogna essere attenti perché l’esecuzione conta molto e in Italia per le opere sopra i 100 milioni di euro, i lavori durano in media più di dieci anni”.
Il primo cittadino di Caltanissetta ha poi chiosato: “L’interlocuzione con Anas deve portare a risultati e investimento di risorse. Oggi la città, pur cercando di far di tutto per riportare le aree interne nel palcoscenico culturale dell’Italia, pagano un prezzo troppo alto in termini di collegamenti”.
Sul viadotto Giuliano il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani aveva assicurato che a breve la Cmc di Ravenna presenterà il progetto esecutivo e subito dopo Anas appalterà i lavori. I 22 comuni della provincia di Caltanissetta, presenti in aula consiliare, hanno consegnato un documento al ministro per le infrastrutture.