Salute

San Cataldo. Il sindaco ha risposto ad una interrogazione dei consiglieri ragazzi sul problema legato alla diffusa presenza di cicche di sigaretta.

Redazione 1

San Cataldo. Il sindaco ha risposto ad una interrogazione dei consiglieri ragazzi sul problema legato alla diffusa presenza di cicche di sigaretta.

Ven, 07/07/2017 - 00:18

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SAN CATALDO. Il sindaco Giampiero Modaffari ha risposto ad una interrogazione prodotta da consiglieri facenti parte del consiglio comunale dei ragazzi. L’interrogazione è stata presentata dalla consigliera Alessia Lunetta. Quest’ultima ha affrontato il tema legato alla diffusa presenza di cicche di sigaretta nel centro abitato. La consigliera facente parte del consiglio dei ragazzi ha fatto rilevare che <sui marciapiedi e sull’ asfalto sono presenti molte cicche di sigarette, che sporcano gli spazi pubblici, li inquinano e rendono sgradevole l’ambiente. Gli stessi sanno che esiste una legge nazionale che vieta e multa i cittadini, che si rendono colpevoli di comportamenti incivili>. La consigliera, assieme agli altri sottoscrittori dell’interrogazione hanno chiesto al sindaco di conoscere <quali iniziative l’Amministrazione comunale intende adottare per risolvere questo problema, che ha a che fare con la decenza, con l’educazione e con la salute. I sottoscritti si augurano che a questo argomento venga data risposta prima del 31 maggio, Giornata mondiale contro il fumo di sigarette>. Il sindaco ha risposto: <Nella nuova legge 221 del 28 dicembre 2015, in vigore dal 2 febbraio 2016, sono previste multe fino a 300 Euro per chi getta le cicche di sigarette per terra, nelle acque o negli scarichi. Fumare non è affatto ecologico ed è accertato che sia altamente nocivo per la salute, ma almeno i cittadini dovrebbero utilizzare gli appositi dispenser, invece che gettare i mozziconi di sigaretta per terra. La soluzione migliore per evitare multe e stare meglio, sarebbe ovviamente quella di smettere di fumare, ma se proprio non si riesce, il minimo è comportarsi da persone civili e non abbandonare i mozziconi di sigaretta per terra. Per smaltire naturalmente il filtro di una sigaretta sono necessari almeno 5 anni! Il mozzicone di sigaretta contiene sostanze tossiche come nicotina, ammoniaca e benzene che vengono sprigionate rapidamente e contribuiscono a inquinare l’aria che respiriamo e le acque dei nostri fiumi perché spesso, le cicche di sigarette finiscono, spinte dalla pioggia nelle fognature e di qui arrivano nei nostri fiumi, inquinandoli!>. Il sindaco ha ribadito: <La nuova legge prevede anche un inasprimento delle sanzioni per la vendita di sigarette ai minori: la multa passa da 500 a 3.000 Euro a cui si aggiunge la possibile sospensione della licenza per l’esercizio dell’attività per un periodo di 15 giorni. Se la trasgressione sarà reiterata si potrà arrivare anche alla chiusura dell’attività. La nuova legge prevede multe anche per chi getta per terra scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare. In questo caso la sanzione è “meno salata”: da 30 a 150 Euro. L’art. 40 della nuova legge prevede anche che i Comuni “provvedano a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo.” così che anche chi sia sprovvisto dell’apposito dispenser porta mozziconi non abbia “scuse” per gettare le cicche di sigarette per terra>. Alla fine la consigliera ragazza s’è dichiarata soddisfatta dalla risposta del sindaco.

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