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Estorsioni, Maniaci chiude Telejato: “Spenti da macchina fango”

Redazione

Estorsioni, Maniaci chiude Telejato: “Spenti da macchina fango”

Mar, 04/04/2017 - 17:19

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PARTINICO – “Chiudiamo noi. Abbiamo creduto che qualcosa potesse cambiare attraverso questa voce libera. Ma invece non cambia e non cambiera’ nulla perche’ questa terra, per dirla con Sciascia, e’ irredimibile. Chi ci ama ci scusi. E’ stato bello”. Si arrende Telejato. Lo annuncia il direttore dell’emittente di Partinico, Pino Maniaci, accusato di estorsione ai danni di due sindaci del Palermitano. Nella pagina web della Tv, scrive: “Continuano a piovere querele, questa volta da alti magistrati, da funzionari e elementi di spicco che si occupano di gestione dell’ordine pubblico, persino da amministratori giudiziari e da giornalisti che non sopportano le nostre reazioni alle loro provocazioni, il tutto nell’ambito di un impressionante attacco all’antimafia, nel tentativo di cancellarne l’esistenza. Ci querelano persino i mafiosi, anzi i presunti mafiosi, i quali, pur essendo stato loro confiscato il patrimonio per mafia, ci accusano di diffamazione perche’ non esiste una sentenza che li dichiari mafiosi”. Cosi’ “piovono avvisi e denunce sul responsabile della testata, sul suo direttore, sui suoi redattori. Gli altri sono diffamati e noi siamo i diffamatori… Con la difficolta’ di portare avanti una struttura dove la macchina del fango ha prodotto danni devastanti, molto piu’ gravi di quanto non possano essere le diffide dei mafiosi ai commercianti, perche’ non facciano pubblicita’ attraverso Telejato”.

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