Salute

Buon anno 2017: Auguri in versi di don Salvatore Callari

Carmelo Barba

Buon anno 2017: Auguri in versi di don Salvatore Callari

Sab, 31/12/2016 - 20:25

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        L’anno che nasce

         E sarà ancora giorno; sulla terra bagnata di  sangue;

ma gli occhi spenti dei bimbi travolti dall’orrore

vedranno solo sabbia e macerie  dove è sepolto il sole,

e voce non c’è a consolarli.

L’orizzonte è scomparso, che le ombre tetre  hanno affossato le speranze.

Facci dono, Signor, di tua saggezza,  ché siamo straziati dalla voglia di imprecare ,

e l’unico senso che ci scuote  è l’empio furore di bestemmiare

contro l’uomo prestato  alle fauci infernali, per divorare, immune, l’opera delle tue mani.

Raffinaci, Signore, al fuoco dell’amore, che il baratro si apre ai nostri passi,

al rauco suono di inutile vendetta, per farci  vittime ignare  della perfidia degli empi.

E sarà ancora giorno…

E limpidi gli occhi scruteranno  se  germogli di vita, fecondata da verità e giustizia, spunteranno.

E sarà nuovo l’anno che nasce, illuminando, ancora, l’umanità che agogna il giorno nuovo;

sorga gioconda l’aurora

e intoni la lieta ninna nanna che introduca  la danza delle attese non più trafitte da sconsolata aridità.

(don Salvatore Callari)

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