CALTANISSETTA – Il 9 Maggio alle ore 17.00 al Centro Culturale Michele Abbate il Polo Civico 3.0 organizza un momento di riflessione sulle prospettive del Polo Universitario nisseno. Il Polo Civico 3.0 ritiene che “compito della politica sia creare le condizioni per lo sviluppo economico e la promozione del territorio e questo è ancora più importante quando si vive in un contesto depresso come il nostro e in tempi di crescita relativa, se non di decrescita.
Scommettere sul rilancio della università a Caltanissetta ci sembra una opportunità da non perdere, una occasione reale e concreta di rilancio economico, sociale e culturale. Da anni in città sono attivi due corsi li laurea, Medicina e Chirurgia ed Ingegneria Elettrica, entrambi dipendenti dall’Ateneo di Palermo, ma è possibile pensare ad un ulteriore sviluppo del Polo Universitario nisseno progettando e realizzando il Polo Biomedico”.
L’incontro del 9 maggio vuole essere non solo un momento di riflessione, ma l’inizio di un percorso condiviso che vede protagoniste tutte le forze attive presenti nel territorio. Introdurrà i lavori il prof. A. Purpura dell’Università di Palermo e relazioneranno: il dott. G. Ruvolo Sindaco di Caltanissetta, l’on. G. Miccichè, l’on. B. Marziano, i professori. M. Carta, I. Di Liegro, R. Miceli, F. Vitale, G. Gallina dell’Ateneo di Palermo.
Interverranno il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, L’Azienda Sanitaria Provinciale, la Camera di Commercio e il CEFPAS.
Il Polo Civico 3.0 vuole inoltre chiarire un malinteso che in questi giorni si è creato nei corridoi delle aule consiliari. La proposta che vedeva tutti i consiglieri comunali protagonisti in un incontro per discutere sul futuro del consorzio non è stata abbandonata ma anzi è di primaria importanza. “L’organizzazione del convegno da parte del Polo Civico non vuole essere una primogenitura ma un momento di riflessione che probabilmente andava preceduto, per un rispetto del bon ton instituzionale, dal suddetto incontro. Ci teniamo a scusarci per il malinteso, sicuri che la caratura politica degli amici consiglieri consentirà alla politica di fare rete per assicurare alla città una possibilità di crescita e di riscatto, e ai nostri giovani prospettive di formazione di alto profilo e opportunità di lavoro senza per forza dover fare la valigia”.
