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Sommatino. Il sindaco s’è lodevolmente mobilitato dopo le stragi di Bruxelles.

Redazione 1

Sommatino. Il sindaco s’è lodevolmente mobilitato dopo le stragi di Bruxelles.

Mar, 22/03/2016 - 23:27

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bruxelles attentatoSOMMATINO. Il sindaco Crispino Sanfilippo è intervenuto sulla sua pagina di facebook per commentare i tragici fatti di Bruxelles ma anche per mettersi lodevolmente a disposizione dei suoi concittadini sommatinesi che sono in Belgio o che hanno parenti a Bruxelles dove stamani s’è verificata l’ennesima strage terroristica targata Isis. “Questi fatti – ha spiegato – hanno scosso il mondo e creato sgomento tra tutti; ci sentiamo vicini al popolo belga, uno Stato che ospita tanti nostri concittadini. Nella capitale belga risiede una vera e propria colonia di Sommatinesi ai quali rivolgiamo la nostra vicinanza. Tanti concittadini contattati hanno dichiarato di stare bene; il rischio è ancora alto e ci auguriamo che fatti del genere non si ripetano mai più; siamo in apprensione per il clima di terrore e di paura che si respira a Bruxelles; ci sentiamo non soltanto vicini con il cuore ma anche fattivamente tenendo contatti con l’ambasciata italiana in Belgio per seguire gli esiti e l’evolversi della situazione”. Il sindaco, in maniera pratica e al tempo stesso concreta, ha invitato i sommatinesi a fare rete su facebook esortando chi si trova in Belgio a comunicare le proprie condizioni; “ho convocato una giunta straordinaria per seguire da vicino l’evolversi della situazione”. Successivamente lo stesso primo cittadino sommatinese s’è messo in contatto con la Farnesina che gli ha confermato che tra le 34 vittime delle stragi di Bruxelles non ci sono italiani,  ma solo feriti lievi. “Da un lato – ha spiegato – questo ci conforta ma dall’altro rimane la rabbia che tutto questo non può essere accettato; non si può combattere in questa maniera seminando morte e terrore; credo che il mondo ed in questo i potenti debbano stringersi affinchè si evitino stragi come quelle a cui assistiamo in questi ultimi tempi; dei litigi tra le forze politiche nazionali ed internazionali a noi non importa nulla; gli attestati di condanna e di solidarietà lasciano il tempo che trovano. Ci interessa la sicurezza della gente ed oggi si fa poco..ma molto poco o nulla.. La politica è piuttosto distante da chi muore e da chi trova la morte senza colpe”. Il sindaco ha poi concluso: “assistere a simili fatti e non potere fare nulla mi fa solo rabbia; la domanda che ci facciamo è la solita…”quando la prossima strage?”…”quale Paese toccherà dopo?”..Nel frattempo i capi di Stato di Governo dell’Europa pensano ad altro..tanto loro stanno comodamente seduti mentre chi sta in piedi nel frattempo perde la vita. Vogliamo lasciarci con le parole di condanna di Papa Francesco a proposito degli attentati terroristici che stanno invadendo il mondo ” “Utilizzare il nome di Dio per giustificare la violenza è una bestemmia” ed ha ragione il Santo Padre..come sempre”.