Salute

Caltanissetta, Ex Assessore arch. Milazzo su regolamento spazi esterni locali commerciali: riattivare Conferenza dei servizi per snellire pratiche.

Redazione

Caltanissetta, Ex Assessore arch. Milazzo su regolamento spazi esterni locali commerciali: riattivare Conferenza dei servizi per snellire pratiche.

Mar, 01/03/2016 - 16:32

Condividi su:

andrea-milazzo-2_424x640CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Apprendendo dagli organi di stampa notizie circa l’iter del regolamento delle strutture esterne complementari ai locali commerciali (c.d. dehors), ho rilevato diverse criticità sull’iter burocratico a cui verrebbero assoggettate le autorizzazioni delle predette strutture, che inevitabilmente graverebbero sul procedimento.

In considerazione della temporaneità e precarietà dei predetti manufatti, essendo, com’è noto, installati per i soli mesi in cui vi è bel tempo, appare infatti eccessivamente afflittivo il dover attivare separati procedimenti presso due Enti, ovvero il Comune e la Soprintendenza BB.CC. ed AA. per le strutture ricadenti nell’ampia fascia assoggettata al vincolo.

I modi ed i tempi degli iter abilitativi risulterebbero, infatti, lunghi, gravosi e costosi per il richiedente ed il professionista incaricato, i quali, per un manufatto di minore importanza si troverebbero a seguire iter paragonabili a procedimenti autorizzativi comparabili alla realizzazione di manufatti stabili e ben più impattanti sul territorio.

D’altra verso, pur riconoscendo l’esigenza di regolamentare tipologia e caratteristiche costruttive, appare eccessivamente limitante il dover subordinare la snellezza dell’iter ad una stretta definizione delle caratteristiche tipologiche ed estetiche in modelli aprioristicamente tipizzati. Tale soluzione, come correttamente osservato dalle associazioni di categoria dei commercianti, incontrerebbe difficoltà attuative nell’intercettare specifiche esigenze di marketing, soprattutto nelle aziende in franchising.

Al fine di garantire le esigenze di un completo ed attento procedimento in tempi e modi ragionevoli, lo scrivente, nel proprio incarico di Assessore all’Urbanistica  era intervenuto con propria direttiva del 3.2.2011 conferita alla Direzione Urbanistica di attivare ogni strumento consentito dall’ordinamento giuridico amministrativo finalizzato al contenimento dei tempi di istruttoria finalizzati al rilascio di provvedimenti abilitanti alla trasformazione del territorio.

In tale ambito, uniformandosi all’art. 15 della legge regionale 30 aprile 1991 n° 10 e successive modifiche integrazioni, così come sostituito in forza dell’art. 4 comma 1 della L.R. 5.4.2011 n° 5 pubblicata sulla G.U.R.S. n° 16 dell’11.4.2011, trovano applicazione nella Regione Siciliana le disposizioni di cui agli artt. 14, 14 bis, 14 ter, 14 quater e 14 quinques della legge 7.8.1990 n° 241 e ss.mm. e ii che disciplinano l’uso della Conferenza dei Servizi.

Detto strumento, per mezzo dell’esame contestuale del procedimento eseguito in una sola sede alla presenza di tutti gli Enti coinvolti, ha permesso agli Uffici della Direzione Urbanistica, con la collaborazione delle Istituzioni interessate, di definire in tempi brevissimi anche procedimenti di pianificazione territoriale, ed appare più che mai di opportuna applicabilità anche al caso dei Dehors

E’ per altro evidente che oggi, più che mai, in ragione della grave crisi economica che sta interessando gravemente operatori del settore commerciale, per conseguire realistici indirizzi di sviluppo economico occorre utilizzare e valorizzare le misure agevolative già esistenti nel patrimonio normativo comunale, che dal dibattito in corso, pur essendo le stesse perfettamente operanti e già utilizzate in passato, con successo e riscontro da parte dell’utenza, sembrerebbero state archiviate, se non addirittura dimenticate.

In tale ambito è possibile intervenire da parte del Consiglio Comunale emendando il regolamento, ovvero da parte dell’Amministrazione, organizzando, come si è fatto in passato, protocolli attuativi con gli Enti Interessati, che permetterebbero di contenere, in presenza di tutti i requisiti,  i tempi di istruttoria delle pratiche entro i trenta giorni lavorativi.

Arch.  Andrea Milazzo

banner italpress istituzionale banner italpress tv