SAN CATALDO – “In occasione dell’assemblea cittadina convocata in data 28 Gennaio 2016, dal Sindaco Giampiero Modaffari, avente per oggetto il caro bollette del consorzio di bonifica di Caltanissetta, ho avuto mondo di inviare una lettera nella quale comunicavo la mia assenza ai sindaci del comprensorio presenti e alla popolazione. Il primo motivo è legittimo impedimento poiché il giovedì è giornata di lavori d’aula alla Camera. Il secondo motivo ha una spiegazione più ampia,la manifestazione di Sabato 30 Gennaio, giornata nazionale in difesa della famiglia comunemente conosciuta con il nome Family Day. Nella mia qualità di coordinatore del Comitato ‘Parlamentari per la Famiglia’, di cui fanno parte oltre 200 parlamentari di tutte le estrazioni politiche, il supporto al Comitato Nazionale “Difendiamo i nostri Figli” e al Presidente Prof. Massimo Gandolfini organizzatori dell’evento, fortemente voluto dalle società civile, ha richiesto un particolare e costante impegno parlamentare a Roma. Sono stato dispiaciuto dalla impossibilità a partecipare al dibattito, avrei voluto porgere il mio contributo a voce, ma ribadisco che l’intervento diretto nella soluzione della problematica deve essere fatto a livello regionale e non nazionale.
Ritengo che la Regione Sicilia debba agire immediatamente su due livelli:
Il primo intervento dovrebbe essere l’assumersi la responsabilità piena ed esclusiva dei costi in oggetto poiché negli anni nessun miglioramento fondiario è avvenuto. L’aggravio dei costi, non giustificato da interventi migliorativi, non può essere scaricato sul cittadino che già paga l’acqua fornitagli con altro canone.
Il secondo intervento sarebbe la riforma urgente e immediata dei consorzi di bonifica, la razionalizzazione dei costi di gestione di questi ultimi, ma allo stesso tempo il mantenimento delle buone professionalità formate all’interno di questi consorzi rendendole fruibili anche da altri enti, in altre parole bisogna mettere i consorzi sul mercato.
Questi aspetti attengono alla Regione, e ai Sindaci invece in rappresentanza del popolo, spetta il compito di fare le adeguate pressioni alla Regione stessa, per dar voce ai diritti cittadini. In qualità di Deputato Nazionale non mancherò di fare lo stesso appoggiando le buone iniziative in merito. Infine invito sia il Sindaco che al Presidente del Consiglio a calendarizzare, quando possibile, gli appuntamenti istituzionali di Lunedì in modo tale che sia la deputazione nazionale che quella regionale, possano tranquillamente partecipare“. E’ quanto dichiara l’On. Alessandro Pagano

