CALTANISSETTA – Non mancano i problemi economici nel Libero Consorzio di Caltanissetta, ex Provincia regionale: il disimpegno dell’Ente dal consorzio universitario, determinato da carenza di fondi, le difficoltà nel pagamento degli stipendi dei dipendenti e molte criticità nella gestione delle materie di competenza cagionate da mancanza di soldi. Nonostante ciò è stato sparato il “botto” di fine anno, ossia la determinazione Dirigenziale N° 1128 del 31 dicembre 2015 (ALLEGATO A -DD 1128-2015, 2015-1128-03-DIR), con la quale i dirigenti (cinque in totale) dell’ente ormai in dismissione, si sono suddivisi ben 405mila euro per il raggiungimento degli obiettivi.
Dipendenti infuriati che protestano e dichiarano: “Siamo stanchi, demotivati, umiliati da questa dirigenza autoreferenziale e poco trasparente. Riteniamo opportuno che l’opinione pubblica sappia come viene sperperato il Denaro pubblico”. Poi l’elenco delle criticità che affliggono l’Ente: mancata ricezione dei buoni pasto da quasi un anno; benzina limitata per i capi cantonieri e cantonieri, di fatto non esiste più vigilanza nelle strade; lavoratori della partecipata sospesi già da mesi senza stipendio e lasciati a casa; indennità non percepite dal personale per mancanza di fondi; scuole senza riscaldamento; autoparco con macchine ferme perché non ci sono i soldi per aggiustarle; ufficio tecnico nel caos per mancanza del Dirigente trasferitosi in altra sede.

