CALTANISSETTA – Sono stati effettuati servizi straordinari del controllo del territorio nel Capoluogo nisseno nel mese di novembre. Inizia ad assumere contorni estremamente preoccupanti la situazione dell’ordine pubblico a Caltanissetta, in particolar modo in alcune zone del Centro storico. Nonostante le dichiarazioni delle Istituzioni improntate a rassicurare la cittadinanza e a descrivere un quadro generale “normale”, i controlli a tappetto delle forze dell’ordine nell’ultimo mese ed i fatti inquietanti degli ultimi giorni, sembrano disegnare un contesto preoccupante: all’emergenza terrorismo si somma quella della presenza nel territorio cittadino di un folto numero di stranieri. Infatti, a novembre,e sono stati eseguiti servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Questore Bruno Megale a seguito di circolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dopo i noti fatti di Parigi, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati di natura terroristica e fondamentalista, nel corso dell’attività sono stati controllati più di 230 stranieri, eseguite 65 perquisizioni personali e 5 domiciliari in abitazioni del centro storico del Capoluogo.
La predetta attività svolta in diversi e variegati servizi, congiuntamente alle altre Forze di Polizia territoriali e di rinforzo, qui assegnate dal Dipartimento della P.S.,è stata compiuta dal 14 novembre, all’indomani delle stragi di Parigi, così come disposto in ambito di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto in Prefettura, e proseguirà nei prossimi giorni.
Le pattuglie della Polizia di Stato – della Sezione Volanti, della Digos e del Nucleo Prevenzione Crimine di Palermo, della Polizia Postale e della Polfer – coadiuvate dalle altre forze di polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, hanno controllato e verificato la posizione di decine di stranieri, residenti e non, trovati nei luoghi di usuale aggregazione, quali Villa Cordova, Stazione Ferroviaria, zone limitrofe a Pian del Lago e nei quartieri del Centro storico cittadino.
Sono stati eseguiti anche controlli agli internet point, con l’ausilio della Polizia Postale e agli esercizi di money transfer, con l’ausilio della Guardia di Finanza. Questa importante mole di controlli e accertamenti, con l’esclusione di qualche straniero privo di documenti, che è stato condotto per identificazione presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, allo stato, non ha fatto emergere segnali allarmistici, poiché le perquisizioni hanno avuto esito negativo e i controlli eseguiti presso le abitazioni, gli internet point e i money transfer sono risultati regolari.
Lunedì scorso, in Via Ajala, nel quartiere Provvidenza, gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti, coadiuvati da una pattuglia della Polizia Municipale, hanno rinvenuto e sequestrato una spada di ferro di colore nero di cm. 80. L’arma è stata rinvenuta all’interno di un intercapedine di una finestra di un’abitazione fatiscente abbandonata; gli agenti hanno proceduto ad eseguire una minuziosa perquisizione dei luogo poiché, nella giornata di lunedì sera, al 113 era stata segnalata la presenza di soggetti coinvolti in una rissa, ma al giungere delle pattuglie della polizia i rissanti si erano dileguati. L’arma è stata sottoposta a sequestro.

