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Caltanissetta, I.I.S.S. “S. Mottura”: i consiglieri comunali Dolce e Petitto non conoscono la “situazione”

Redazione

Caltanissetta, I.I.S.S. “S. Mottura”: i consiglieri comunali Dolce e Petitto non conoscono la “situazione”

Sab, 12/12/2015 - 17:40

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motturaCALTANISSETTA – In relazione all’articolo pubblicato sulla stampa locale, su iniziativa dei consiglieri comunali Dolce e Petitto, relativo all’asserita mancata valorizzazione del Museo Mineralogico Mottura, l’Istituzione Scolastica ritiene indispensabile fornire le seguenti precisazioni essendo state diffuse informazioni errate e fuorvianti, determinate da una mancata conoscenza dello stato dell’arte.

L’I.I.S.S. “S. Mottura” che  nasce dall’antica Regia Scuola Mineraria istituita nel 1862 ha sempre avuto, al proprio interno, il Laboratorio di Mineralogia, dotato, già dal 1866, di una collezione di minerali di 108 pezzi, nel tempo incrementata, da acquisti da parte dell’ Istituzione Scolastica, sino  a raggiungere i numeri dell’attuale collezione  oggi esposta nei locali del Museo.

L’Amministrazione Provinciale di Caltanissetta, da diversi decenni aveva avviato la costruzione di nuovi locali, per ospitare il laboratorio-museo, che sono stati resi agibili ed assegnati all’I.I.S.S. “S. Mottura” con apposita delibera commissariale n. 134 del 31/07/2012, per rispondere alla esigenza didattica e di diffusione e valorizzazione del patrimonio minerario, giusta la delibera commissariale già richiamata che dispone: “ I locali del Museo della zolfara vengono assegnati all’Istituto Tecnico “S. Mottura” di Caltanissetta affinché possa essere attrezzato di tutti i minerali di proprietà dell’istituto” . La scuola, pertanto, alla fine del 2012  ha trasferito nei predetti locali tutta la collezione di  minerali, fossili e le attrezzature all’epoca esistenti.

E’ inesatta, pertanto, l’affermazione contenuta nel citato articolo secondo la quale il Museo sia stato dato in gestione alla Scuola poiché solo i locali appartengono alla Provincia che li ha concessi all’Istituto per le finalità già indicate.

Premesse queste necessarie precisazioni in ordine alla natura giuridica del Museo, si ritiene opportuno precisare, ulteriormente, quanto segue:

–  Nella considerazione dell’altissimo valore che i minerali esposti nel Museo posseggono e della forza attrattiva che determinano per il turismo regionale e nazionale, la Scuola ha sempre favorito l’accesso al sito rendendolo fruibile, a titolo gratuito, ai visitatori utilizzando come risorse il personale interno alla scuola precisando, per inciso, nel corso del corrente a.s. il Museo ha registrato la visita di oltre 4.000 persone anche durante le giornate festive e nelle domeniche.

–  Nell’ottica della continua valorizzazione delle risorse presenti nel Museo, l’Istituto ha sottoscritto dei protocolli di intesa con le Istituzioni locali del territorio, quali Comune di Caltanissetta, di San Cataldo e Montedoro , la Soprintendentenza BB.CC.AA., il  Dipartimento Regionale  delle Foreste e Distretto Minerario al fine di promuovere iniziative turistico-culturali, una delle quali, “Ciaula scopre la luna”, è stata ultimata ed ha riscosso grande successo.

– Si segnala, infine, che nell’ambito dei rapporti instaurati con la locale Camera di Commercio, sono stati attivati incontri con operatori turistici internazionali (Russia, Germania. Etc.)

L’Istituto manifesta, altresì, il piacere di ospitare i consiglieri Dolce e Petitto, estensori della interrogazione consiliare nonché il Consiglio comunale e l’amministrazione tutta..

Tanto si precisa per ragioni di corretta informazione. L’I.I.S.S.  “S. Mottura”  di Caltanissetta

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