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Tre rapinatori arrestati nell’ennese, il video: la scorsa estate avevano messo a segno due colpi a danno di anziane

Redazione

Tre rapinatori arrestati nell’ennese, il video: la scorsa estate avevano messo a segno due colpi a danno di anziane

Sab, 28/11/2015 - 11:59

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ENNA – Dalle  prime ore di questa mattina, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna, pubblico ministero dottor Francesco Rio, i Carabinieri della Compagnia di Nicosia hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Enna, La Placa, nei confronti di tre persone di Regalbuto (EN), il 44enne Massimo Chianetta, il 24enne Filippo Scardilli e il 37enne Stefano Meli. I tre soggetti sono ritenuti responsabili di aver commesso due rapine in danno di anziane signore avvenute nel mese di giugno e luglio 2015.

Le indagini condotte dai militari della Stazione di Regalbuto e della Sezione di Polizia Giudiziaria di Enna hanno consentito di raccogliere numerosi indizi di colpevolezza a carico dei tre regalbutesi in relazione a due distinti episodi di rapina avvenuti a Regalbuto rispettivamente il 05 giugno e il 21 luglio 2015.

Gli elementi acquisiti consentivano di accertare che il Meli Stefano la mattina del 05 giugno 2015 dopo aver pedinato un anziana donna di Regalbuto, all’improvviso le strappava la collana d’oro che indossava al collo procurandole anche delle lesioni lievi, per poi successivamente darsi a repentina fuga.

In relazione al secondo episodio commesso a luglio del 2015, attraverso le indagini venivano documentate le responsabilità sia del Chianetta che dello Scardilli. I due dopo aver individuato la vittima (sempre un’anziana donna) incrociata per le vie del centro di Regalbuto, si dividevano i compiti, lo Scardilli scendeva dal mezzo e pedinava la signora mentre il Chianetta si preparava per il successivo recupero del complice. Lo Scardilli approfittando del fatto che la vittima stesse percorrendo un vicolo isolato, improvvisamente le si avvicinava da dietro strappandole violentemente la collana dal collo.  Purtroppo per loro alcune telecamere di sorveglianza registravano alcuni momenti dell’azione delittuosa.

I Carabinieri hanno svolto indagini classiche mediante la raccolta di numerose testimonianze e raccolto tutti gli elementi di prova. Il valore dei beni denunciati asportati ammonta a circa 1600 euro.

Questa mattina il Chianetta e il Meli sono stati raggiunti dal provvedimento che dispone la detenzione in carcere mentre si trovavano rispettivamente detenuti, per altri fatti, nel carcere di Palermo “ucciardone” e Caltanissetta, mentre lo Scardilli è stato rintracciato presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.

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