Salute

San Cataldo. Il Movimento 5 Stelle propone il progetto per creare la Farmacia sociale di quartiere.

Redazione 1

San Cataldo. Il Movimento 5 Stelle propone il progetto per creare la Farmacia sociale di quartiere.

Mer, 25/11/2015 - 17:57

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san cataldo 5 stelleSAN CATALDO. Dare vita, con la formula della Democrazia partecipata, alla Farmacia sociale di quartiere. E’ quanto intende fare il Movimento 5 Stelle che ha esposto questo suo progetto al sindaco. “L’idea progettuale “LA FARMACIA SOCIALE DI QUARTIERE”, presentata in data 24 Novembre 2015 dal gruppo del Movimento 5 Stelle di San Cataldo, nasce da un lato da un’esigenza concreta della famiglie, con reddito limitato, nell’acquisto dei farmaci destinati a bambini da 0 a 12 anni, di far fronte ad una spesa dei farmaci di categoria “C”, che sarebbero tutti a carico dell’utente, dall’altro dall’esigenza di dare risposte concrete alla legge Regionale n 5 sul bilancio partecipato”. Il Movimento 5 Stelle, facendo riferimento alla democrazia partecipata che prevede per ogni Comune di accantonare il 2 % del bilancio, per l’anno in corso, considerato che per il Comune di San Cataldo la somma prevista è di 16.500 euro ha chiesto di utilizzare 6.000 euro per il progetto presentato. “I farmaci da noi presi in esame sono i medicinali da banco o da automedicazione che, per la loro composizione e il loro obiettivo terapeutico, consentendo di affrontare numerose piccole patologie nel rispetto delle dosi e dei tempi di trattamento consigliati evitando che lievi patologie possano degenerare ed avere effetti maggiormente lesivi in capo ai pazienti. L’uso di questi farmaci se da un lato è supportato economicamente dal progetto, dall’altro lato grazie alla mediazione del pediatra e alla obbligatorietà della ricetta medica bianca, riduce l’abuso e l’assunzione sconsiderata”. Il progetto, secondo il Movimento 5 Stelle, “ha inizio con l’approvazione della proposta progettuale dell’allocazione economica richiesta pari 6 mila euro presso Federfarma, tramite una convenzione e la stessa farà da mediatore tra il Comune e le farmacie di San Cataldo; il progetto avrà la una durata di un anno a partire dalla data di inizio, ma va precisato che, se la somma dovesse essere utilizzata per intero, la stessa Federfarma, che avrà accantonato il fondo, provvederà ad utilizzarlo fino ad esaurimento completo”. E’ previsto che “la famiglia che potrà accedere alla sovvenzione recandosi in farmacia, avrà diritto ad uno ammortamento del 60% rispetto al costo iniziale del farmaco più un 10% che la stessa farmacia si occuperà di ammortizzare per conto proprio; il vantaggio del progetto sarebbe quello dell’ inclusività, infatti con un importo modesto, pari a 6 mila euro si garantirebbe un aiuto concreto all’intera popolazione comunale che si trova in difficoltà, garantendo un sostegno concreto in un aspetto determinante per i bambini, oltre che evidenziare un aiuto concreto ed un sostegno alle famiglie da parte del comune .Il progetto, nonostante abbia un forte impatto di sostegno sociale, ha un costo limitato e consente, dunque, di utilizzare le ulteriori somme derivanti dal bilancio partecipato per altri progetti presentati”.

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