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Caltanissetta, primo “RotaKart” del Rotaract: educazione stradale, polizia e studenti

Redazione

Caltanissetta, primo “RotaKart” del Rotaract: educazione stradale, polizia e studenti

Lun, 30/11/2015 - 10:30

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Foto 29-11-15, 21 29 57CALTANISSETTA – Si è svolta domenica pomeriggio, presso il kartodromo “delle Zolfare”, in contrada Stretto, il “1° RotaKart”, la gara di kart organizzata dal Rotaract Club di Caltanissetta, nell’ ambito del progetto “Rotaract4Security”, che ha visto il club impegnato venerdì al Liceo Classico “R.Settimo” insieme a Polizia Stradale e Carabinieri.

“E’ stata anch’essa una giornata meravigliosa – afferma in una nota il Presidente Giuseppe Sollami – che ha visto gareggiare numerosi soci degli altri Club Rotaract della Sicilia, rotariani e persone che hanno partecipato per sposare la finalità del progetto. Le quattro batterie di gara si sono affrontate con fair-play e con la consapevolezza che l’ attività servirà ad arricchire il nostro territorio.”

Il ricavato dell’ attività, come già espresso alla vigilia dell’inizio del progetto, verrà destinato a realizzare due segnali stradali, che invitano alla prudenza e al rispetto dei limiti di velocità, da collocare ai due estremi di una delle vie più lunghe e affollate della città, spesso trasformatasi in circuito di corse: via Rochester.

“In settimana contatterò il Sindaco della città – afferma ancora Sollami – per pianificare la realizzazione e predisporre tutto l’iter che porterà alla collocazione. Parleremo anche degli altri progetti che il Rotaract ha intrapreso con l’ amministrazione comunale, ma che non voglio svelare: il nostro obiettivo non è la pubblicità ma il fatto concreto. Dopo l’interesse per il nostro territorio, il periodo natalizio sarà dedicato a chi ha meno di noi e chi in questo momento soffre. Il Rotaract è visto come un gruppetto di persone che si riuniscono solo per organizzare cene di gala: invito chi sostiene queste tesi a trascorrere anche una sola settimana, a programmare e realizzare attività, sono sicuro che non resisterebbe nemmeno un giorno!”.

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