ENNA – Sono 11 le ordinanze di custodia cautela eseguite dalla polizia di Enna nell’ambito dell’operazione “Discovery 2”, contro un gruppo criminale dedito ad estorsioni, furti, rapine e danneggiamenti.
Le ordinanze richieste dalla dda di caltanissetta e firmate dal Gip del tribunale nisseno, hanno raggiunto Gaetano Sotera, nato a Nicosia, 27 anni, residente a Troina, pregiudicato; Sebastiano Grasso, detto “Seby”, nato a Sant’Agata di Militello, 27 anni, residente a Cerami, pregiudicato; Cristian Modica, nato a Nicosia, 23 anni, residente a Cerami, incensurato; Diego Giuliano, nato a Nicosia, 25 anni, residente a Cerami, incensurato; Sebastiano Mirko Costa Cardone, nato a Nicosia, 23 anni, residente a Cerami, incensurato; Samuel Mancia, nato a Nicosia, 22 anni, residente a Cerami, pregiudicato; Emilio Calanni, detto “prollungo”, nato a Paterno’, 26 anni, residente a Maniace, incensurato; Sebastiano Foti, detto “biscotto”, nato a Bronte, 25 anni, residente a Cesaro’, incensurato; Giuseppe Sotera, nato a Troina, 50 anni, ivi residente, incensurato; Salvatore Barbera, detto “Pippu u randazzisi”, nato a Troina, 46 anni, ivi residente, pregiudicato, in atto ristretto; Serafino Impellizzeri , detto “Fino”, nato a Troina, 45 anni, ivi residente, pregiudicato, in atto detenuto.
Le indagini sono partite da una serie di furti ai danni di aziende e dalla rapina ad un’anziana pensionata. Secondo le accuse Seby Grasso, sarebbe stato il riferimento del gruppo criminale. Il giovane e’ sospettato, tra l’altro di avere arso vivo un cavallo per vendicarsi di una “intemperanza” del proprietario. Grasso avrebbe incendiato la stalla dopo avere cosparso d’olio il cavallo, perche’ il proprietario aveva difeso la propria sorella, pesantemente insultata da Grasso durante una festa. Grasso e’ anche accusato di essersi introdotto in casa di una pensionata e di averla legata ed imbavagliata per rapinarla di 15 mila euro e di vari oggetti preziosi.