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Caltanissetta, costituito coordinamento regionale RSU ex province

Redazione

Caltanissetta, costituito coordinamento regionale RSU ex province

Mar, 12/05/2015 - 14:35

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riunione RsuCALTANISSETTA – Si è costituito in un apposito incontro svoltosi presso la Provincia Regionale di Caltanissetta il coordinamento delle Rsu delle nove Province siciliane, che ha approvato un documento da sottoporre al vaglio della prima Commissione Affari istituzionali dell’Ars che dovrà ridiscutere il disegno di legge sul riordino delle ex Province. Il coordinamento lavorerà in stretto contatto e a supporto delle segreterie sindacali regionali, che all’assemblea tenutasi a Caltanissetta erano presenti con i rappresentanti della Funzione pubblica di Cisl (Gianfranco Di Maria), Cgil (Enzo Abbinanti) e Uil (Luigi Danile).

   Nel documento si denuncia “la gravissima situazione che si è venuta a determinare all’interno dei sopraindicati Enti, in conseguenza della emanazione delle norme che, in Sicilia, ne hanno decretato l’abolizione e delle successive riduzioni di spesa imposte alle ex Province siciliane dalle recenti norme statali”.

   In particolare, nel documento si evidenzia come “qualunque processo di riordino in Sicilia delle ex Province non possa assolutamente prescindere da un’adeguata valutazione delle risorse finanziarie disponibili, sia in capo alla nuova figura di Ente intermedio che si verrà a configurare, sia in capo agli eventuali altri soggetti a cui le funzioni e il personale sarebbero eventualmente trasferiti”.

   In ogni caso dovrà “essere garantito, ope legis, il personale delle ex Province siciliane, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato e altro eventuale personale che svolga funzioni delegate alle Province”, e ciò “anche attraverso l’esplicita previsione di norme che, nell’ipotesi di trasferimento di funzioni dall’Ente Provincia ad altri enti, garantiscano l’integrale assorbimento dell’eventuale personale in esubero presso i citati Enti”.

   A tal proposito nel documento si chiede il blocco delle assunzioni nel territorio siciliano fino all’integrale assorbimento dell’eventuale personale in esubero delle ex Province e la riserva, negli enti pubblici e in favore di detto personale, di eventuali posti vacanti nelle rispettive piante organiche. Si richiede altresì, fino alla data di ricollocazione, il mantenimento in servizio del personale in esubero delle ex Province presso gli stessi enti.

   Il coordinamento ha particolarmente evidenziato le conseguenze devastanti, sui servizi e sull’occupazione, causate dai drastici tagli operati dal Governo nazionale in virtù della legge di stabilità che opererà su tutte e nove le Province, già a partire da questo mese, un prelievo forzoso e gravosissimo, praticamente insostenibile, con conseguente impossibilità di assicurare i servizi e il regolare pagamento degli stipendi dei prossimi mesi

   Intanto venerdì prossimo, in contemporanea in tutte e nove le Province siciliane, si terrà dalle ore 11 alle 13 l’assemblea straordinaria del personale per fare conoscere i rischi che gli enti stanno correndo e per definire una successiva azione di protesta a carattere regionale da programmare davanti Palazzo dei Normanni.

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