Salute

San Cataldo, M5S: acqua pubblica? Si, grazie!

Redazione

San Cataldo, M5S: acqua pubblica? Si, grazie!

Ven, 06/02/2015 - 14:00

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SAN CATALDO – Un antico proverbio siciliano afferma che “L’acqua non si offre, si dà” , intendendo che l’acqua è un bene prezioso, che appartiene a tutti, e ogni cittadino deve poterne godere.

Eppure, uno degli acquisti più diffusi è quello dell’acqua in bottiglia, abitudine che comporta notevoli spese. Infatti, considerando che una confezione di acqua costa circa 2,40 euro, ne consegue che, mediamente, ogni famiglia spende intorno a 250 euro ogni anno, somma che, soprattutto di questi tempi, risparmierebbe ben volentieri. Tale cifra risulta essere addirittura spropositata se paragonata a quella che si spenderebbe acquistando la stessa quantità di acqua del rubinetto (meno di 1 centesimo!).

Inoltre, l’acquisto dell’acqua in bottiglia porta anche costi indiretti, economici ed ambientali, che si ripercuotono sull’intera comunità, come i costi per la produzione, di trasporto, l’aumento dei rifiuti ed il maggior costo connesso allo smaltimento.

Venendo al nostro territorio, l’acqua che alimenta il comune di San Cataldo, risulta dotata di notevoli effetti benefici, con buone qualità organolettiche, ed inoltre, i controlli che vengono realizzati la rendono sicura: ogni cittadino può verificarli sul sito di Caltaqua (www.caltaqua.it).

Da una breve indagine condotta su di un campione di acquirenti dell’acqua in bottiglia, emerge che molti consumatori non hanno fiducia nelle condutture comunali o nella adeguata igienizzazione delle proprie vasche o di quelle condominiali, la cui manutenzione rappresenta un costo che non tutti sono in grado di sostenere con regolarità.

Questa situazione potrebbe agevolmente risolversi con l’utilizzo delle fontane pubbliche, tuttavia, il M5S di San Cataldo, ha riscontrato che molte delle fontane esistenti sono inagibili o comunque versano in condizione di degrado. In molte zone del paese non esiste nemmeno la previsione di un punto acqua!!

Una corretta gestione e manutenzione delle stesse consentirebbe a molti cittadini di rifornirsi direttamente presso le fontane, in modo da evitare l’acquisto dell’acqua.

Numerose norme prevedono che i comuni debbano perseguire in via prioritaria iniziative dirette a favorire la riduzione e la prevenzione della produzione e della nocività dei rifiuti. Ed ancora, il comune aderisce al Patto dei Sindaci, protocollo che mira a ridurre le emissioni inquinanti, si potrebbe consentire il maggiore utilizzo di fontane pubbliche, con contestuale riduzione dell’inquinamento atmosferico e dei rifiuti solidi. Pertanto riteniamo che il Comune debba intervenire attivamente su questo problema.

Per tali motivi il Movimento 5 Stelle di San Cataldo chiede che il Comune si attivi per avviare una vera e propria campagna di sensibilizzazione ed informazione, volta all’utilizzo dell’acqua pubblica, e provveda ad istallare vari punti acqua secondo i più moderni standard tecnici in modo da consentire e garantire  il diritto all’acqua pubblica gratuita per tutti.

A tale scopo il Movimento evidenzia di aver già presentato specifica istanza al Comune al fine di sollecitarne l’azione e si rende disponibile ad offrire tutta la propria collaborazione ed assistenza.

Movimento 5 Stelle di San Cataldo

Il portavoce

Dedalo Pignatone

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