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Alleanza con il centrodestra No grazie, la gelida risposta dei grillini

Redazione

Alleanza con il centrodestra No grazie, la gelida risposta dei grillini

Sab, 06/12/2014 - 07:40

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DSCF2473MUSSOMELI – “Un accordo con il centrodestra? No grazie”. Il Movimento Cinque stelle non cede alle lusinghe di Massimo Allenza, che nel corso di un’intervista rilasciata al Giornale di Sicilia aveva aperto ai grillini in vista di una futura alleanza per le prossime elezioni comunali. Elio Di Salvo, portavoce locale del movimento, chiude tutte le porte alla coalizione che raggruppa vecchi e nuovi nomi dell’area liberale, e nel declinare gli inviti ironizza intingendo la penna nel curaro: “A dirla tutta, sentir parlare di cambiamento chi, in un modo o nell’altro, ha avuto la sua chance e ha avuto la “bandiera issata sul pennone” (a volte quello più alto), è come affermare di aver visto Ghandi cercare rissa nei peggiori bar di Caracas”. Di Salvo svela un segreto sconosciuto ai più. Le parole di avvicinamento del leader locale dell’Ncd non sono nuove e non sono state pronunciate a caso. Il “corteggiamento” anzi affonda le radici alla fine dell’estate scorsa. “E’ doveroso da parte mia e a nome del Movimento Cinque stelle, chiarire che, come ben sanno gli esponenti del centrodestra, a fronte di un incontro da loro voluto avvenuto a metà settembre e in cui ci veniva chiesta la disponibilità alle prossime elezioni comunali a formare una grande lista civica di cambiamento, la nostra posizione in merito era, è e sarà la medesima di allora. No grazie”. Insomma, i pentastellati non appaiono per nulla inclini a siglare patti con nessuno. La parola alleanza non sembra figurare  nel vocabolario grillino. Il movimento quindi non stringerà accordi con nessuna forza, neppure sotto l’insegna neutra di una lista civica. “Pur nutrendo grande stima nei confronti di molti di questi esponenti- afferma il portavoce- ritengo che politicamente siano troppe le cose che ci dividano, ben poche quelle che ci possano unire. Acqua pubblica, referendum propositivo, bilancio partecipativo, gestione pubblica dei rifiuti, agricoltura a chilometro zero e tanto altro ancora, sono solo alcuni dei temi che non ci vedrebbero correre insieme”. Infine, Di Salvo chiude con una chiosa; un invito gelido al centrodestra, un esortazione poco lusinghiera con chi al contrario lo aveva riverito. “Colgo qui l’occasione per rinnovare ancora una volta quella che fu allora la nostra proposta. Se davvero credete al cambiamento fatevi da parte”.