GELA – Questa mattina, mercoledì 14 maggio, agenti della sezione investigativa del Commissariato di Gela hanno tratto in arresto Rosario Lignite, gelese di 20 anni,  per furto in appartamento, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Gela dott. Fabrizio Molinari su richiesta del sostituto Procuratore dott.ssa Silvia Benetti.

Nel marzo 2014, un agente di polizia, libero dal servizio, mentre si trovava nei pressi del quartiere Caposoprano, notava un motoveicolo di colore bianco con a bordo due persone che si aggiravano con fare sospetto. Dopo pochi minuti, gli stessi parcheggiavano il motoveicolo ed entravano in un vialetto non illuminato, si arrampicavano sulla grondaia di un palazzo e scavalcando il balcone cominciavano a forzare la porta finestra in alluminio del primo piano, entrando subito dopo all’interno di un’abitazione. Qualche minuto più tardi, i due complici scendevano di nuovo dalla grondaia e si davano a precipitosa fuga poiché inseguiti a quel punto dall’agente e da altro personale della sezione investigativa prontamente intervenuto sul posto.

Uno dei due malviventi con la refurtiva ancora in mano faceva perdere le proprie tracce mentre l’altro identificato per Rosario Lignite veniva, dopo un lungo inseguimento, intercettato e fermato presso il locale nosocomio.

Dagli accertamenti svolti successivamente sul motoveicolo si poteva appurare che lo stesso risultava intestato all’arrestato che pertanto è stato deferito all’autorità giudiziaria. In sede di denuncia, la vittima ha rifeirto che dall’appartamento sono stati asportati svariati oggetti in oro, in particolare: una collana, alcune spille, un bracciale e diversi ciondoli.

Grazie agli ulteriori riscontri investigativi forniti dalla squadra investigativa, su delega della Procura di Gela diretta dalla dott.ssa Lotti, si permetteva al PM titolare delle indagini di richiedere ed ottenere la misura cautelare de quo. Questa mattina, il ladro al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari a diposizione dell’AG procedente.

Pare opportuno evidenziare come, nonostante la giovane età, l’odierno arrestato risulti soggetto di spiccata caratura criminale, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di PS, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare per rapine e furti.

Sono in corso ulteriori indagini al fine di verificare il coinvolgimento del predetto Lignite in altri furti compiuti con lo stesso modus operandi oltre che per individuare il complice.