Eppur qualcosa si muove. La storia di Armando Favata, il disoccupato che attraverso questo giornale qualche giorno fa ha lanciato un grido d’aiuto dopo il peggiorare delle condizioni cliniche della moglie, ha fatto breccia. La vicenda ha infatti suscitato emozioni e positive reazioni. E c’è chi, sulla scorta di questa triste storia personale, intende creare un comitato che aiuti, caso per caso, chi ha davvero bisogno. Non solo una mano tesa a chi necessita di un contributo economico, ma anche spirituale. Un conforto, un sostegno umano e personale. Tra le ambizioni dei promotori c’è quella di istituire un numero di conto corrente e destinare, per ogni singolo caso, dei soldi necessari a superare le piccole grandi emergenze. Come quella appunto di Armando. L’uomo da qualche giorno deve fare fronte ad una grande tragedia personale: la moglie Giuseppina è ricoverata all’ospedale di Catania dove le è stata diagnosticata la presenza di cisti al cervello e vicino all’osso del collo. Una situazione di pericolo per una donna già finita sulla sedia a rotelle. Ma per poterla raggiungere tutti i giorni o per alloggiare in un B&B, Armando ha bisogno dei soldi. Denaro necessario per non farle mancare la sua presenza e tutto il suo affetto.