CALTANISSETTA – Il presunto passo indietro di Campisi ha agitato le acque in seno al centro destra. FI ha detto chiaro e tondo che non vuole Campisi, l’UDC, che alle europee correrà insieme al Nuovo Centro Destra, non vuole Campisi. Pagano non può dire al suo pupillo di ritirarsi; vorrebbe che lo facesse lui. Ufficialmente il Sindaco uscente è ancora in corsa e, paradossalmente, il  gioco lo conduce lui, checché ne dicano detrattori e finti amici.

Ma i soliti rumors ormai danno per certo che a breve arriverà la chiamata ufficiale a Michele Giarratana.  L’ingegnere appare l’unica persona che possa permettere di far vincere il centro destra non soltanto per le sue capacità e la sua credibilità ma soprattutto perché ha almeno due liste pronte ed è in campagna elettorale da mesi e mesi. Un candidato diverso sarebbe tutto da costruire con scarse possibilità di spuntarla rispetto agli altri candidati in corsa, dato ormai per scontato l’accordo di Ruvolo col Pd e la campagna arrembante dei grillini.

Resta da capire quanta dose di bicarbonato dovranno ingoiare tutti quelli che fino ad ora hanno sottovalutato Giarratana e quali condizioni quest’ultimo voglia imporre. Nell’intervista rilasciata a Radio CL 1 domenica Giarratana ha detto chiaramente che “non è la ruota di scorta di nessuno” lanciando chiaro un messaggio anche al Polo Civico col quale ha sempre aperto un dialogo.

Intanto continua a impazzare la ricerca di voti dei candidati consiglieri comunali gran parte dei quali non hanno ancora un Sindaco di riferimento. Ma come fanno a chiedere il voto ai cittadini?