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Istituto d’arte “F. Juvara”, la Guardia di Finanza incontra gli studenti

Redazione

Istituto d’arte “F. Juvara”, la Guardia di Finanza incontra gli studenti

Dom, 26/01/2014 - 12:14

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P1070771SAN CATALDO – Grande successo di gradimento ha ottenuto la conferenza su “Educazione alla Legalità Economica” tenutasi il 24 gennaio nell’aula magna dell’Istituto d’arte “Juvara” di San Cataldo. È un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, a partire dall’anno scolastico 2013/2014, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a:

–     creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;

–     affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;

–     stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.

I rappresentanti relatori del Corpo della Guardia di Finanza, Capitano Sebastiano Rapisarda e il Maresciallo Aiutante Vincenzo PUMA, presenti in istituto hanno trattato la tematica, in modo apparentemente leggero, attraverso dei video di gag interpretate da noti attori comici sulla mancata emissione di scontrini fiscali, su riproduzione di DVD, sulla contraffazione di capi d’abbigliamento e sul consumo e spaccio di droga. Tra un video e l’altro è nato un dibattito, alimentato da domande poste da alunni e docenti dell’istituto, che ha fatto emergere un pressante bisogno di legalità indispensabile a migliorare la convivenza civile grazie all’impegno responsabile, individuale, condiviso e necessario a contrastare gli atteggiamenti illegali nella vita di tutti i giorni.

All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica, attraverso una rappresentazione grafico-pittorica o una produzione video-fotografica.

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