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La Polizia Municipale di Acquaviva Platani fa chiarezza sulla vicenda del mussomelese picchiato

Redazione

La Polizia Municipale di Acquaviva Platani fa chiarezza sulla vicenda del mussomelese picchiato

Sab, 11/08/2012 - 10:02

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Vincenzo Lanza della Polizia Municipale di Acquaviva Platani

ACQUAVIVA PLATANI- La vicenda del linciaggio del 29enne mussomelese Giovanni Siragusa e di un suo amico avvenuta una settimana fa circa e riportata da questo quotidiano on-line secondo il racconto di colui che ha avuto la peggio nella furibonda lite con alcuni italo-inglesi, non è andata giù alla Polizia Municipale di Acquaviva Platani. Attraverso una nota stampa inviata alla nostra redazione a firma del vigile Vincenzo Lanza si legge: “In riferimento al vostro articolo pubblicato sul giornale on line denominato “il fatto nisseno” chi scrive si è rammaricato nel leggere le menzogne dette a proposito degli operatori di supporto dell’ufficio di P.M. e dei vigili urbani. A tal proposito va immediatamente detto che la notizia da voi divulgata e completamente falsa e priva di ogni fondamento, infatti nessun vigile urbano era in piazza al momento della rissa. Nessun aiuto è stato chiesto agli operatori di supporto della P.M. di questo Comune, ma al contrario con alto senso del dovere i due operatori di supporto che si trovavano in piazza si sono avvicinati al Sig. Siracusa il quale ha detto loro che aveva già provveduto a chiamare i soccorsi. Va ancora detto che gli operatori di supporto alla P.M. non erano in servizio al momento della rissa e si trovavano in piazza soltanto per puro caso, infatti dovevano chiamare i propri figli per andare a casa gli stessi insieme al sottoscritto avevano timbrato l’orologio marcatempo alle ore 01,41 del 03/08/2012.
Per quanto sopra descritto vogliate smentire con lo stesso modo la falsa notizia diramata che è servita ad offuscare l’immagine della Polizia Municipale di questo Comune, che fino a prova contraria ha svolto la propria attività con la massima diligenza e professionalità nell’interesse dell’Amministrazione per il Pubblico Bene”

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