Salute

Dall’odio all'”amore” per i termovalorizzatori. La metamorfosi di Lombardo

Redazione

Dall’odio all'”amore” per i termovalorizzatori. La metamorfosi di Lombardo

Ven, 10/08/2012 - 12:10

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PALERMO– (fonte: livesicilia.it).  Sembrerebbe che le idee e le decisioni dell’ex Governatore Lombardo su tutti i fronti siano al vaglio della scienza. Non sono chiare agli scienziati e probabilmente nenache a se stesso giacchè “l’imperatore” di Grammichele ha dato ampia dimostrazione del suo camaleontismo, cambiando parere sullo stesso argomento in rapida successione. Per anni infatti ha dichiarato guerra ai termovalorizzatori. Adesso, nel silenzio generale, ha riaperto la partita. Che cosa avrà fatto cambiare idea al presidente dimissionario?Il ministro Stefania Prestigiacomo è troppo affezionata ai termovalorizzatori e non ci vuole proprio rinunciare. O termovalorizzatori o morte. Deve rassegnarsi. La grande schifezza dei quattro termovalorizzatori l’abbiamo archiviata irreversibilmente”. Era il 12 maggio dello scorso anno. Ed è risaputo che l’Ar….Raffaele come goliardicamente definito dalla stampa l’ex Goveranore è di una sola idea…..forse! Già perchè qualcosa deve essere cambiata di certo visto che nella “disposizione commissariale” del 7 giugno 2012 n. 65 per la nomina del soggetto attuatore (l’architetto Giuseppe Pirrone), pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana dello scorso 3 agosto, Lombardo al terzo comma dell’articolo 1 scrive di provvedere a disporre la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti di termovalorizzazione individuati nel piano regionale di gestione dei rifiuti come adeguato ai sensi dell’art. 2 favorendo l’applicazione delle migliori tecnologie disponibili a salvaguardia della salute della popolazione e dell’ambiente”. Nel comma precedente, invece, si parla dell’immediato avvio delle procedure per la realizzazione degli impianti funzionali alla gestione integrata dei rifiuti. Per queste e per altre attività, il soggetto attuatore, alias Giuseppe Pirrone, ha a disposizione 200 milioni di euro provenienti dai fondi Fas 2007-2013. Fondi che, sussurrano i maligni, possono far comodo se spesi in periodo pre elettorale. Intanto, una cosa è certa: Lombardo sui termovalorizzatori ha cambiato idea. Cosa che potrebbe anche aver dato la spinta finale all’approvazione del Piano regionale dei rifiuti da parte del ministero. Dopo una lunga attesa, infatti, è arrivato il disco verde. Un via libera inseguito per anni dall’ex assessore regionale dell’Energia, il prefetto Giosuè Marino, che non ha però potuto gioirne direttamente, visto che è arrivato un mese dopo le sue dimissioni e durante l’interim assunto dallo stesso Lombardo. Che, il giorno dopo aver portato a casa il risultato, ha aggiunto un ulteriore tassello al mosaico, nominando dirigente generale del dipartimento Acque e rifiuti il siracusano Marco Lupo, già dirigente del ministero all’Ambiente con Stefania Prestigiacomo. Un segno di pace (forse?) con l’ex ministro che Lombardo spronava alla “rassegnazione” sui termovalorizzatori?