SAN CATALDO – Con riferimento alla lettera aperta del Capogruppo consiliare del partito democratico di Caltanissetta Angelo Scalia, ci dispiace intervenire a mezzo stampa in quanto siamo abituati a discutere delle scelte di natura politica all’interno degli organismi di partito preposti, ma ci corre l’obbligo, per dovere di chiarezza, rappresentare le nostre ragioni rivolgendo allo stesso un accorato invito alla prudenza in virtù del ruolo istituzionale che esercita ed in considerazione della carica politica che lo stesso ricopre all’interno del partito democratico.

Invito peraltro dettato dalla consapevolezza che il capogruppo di Caltanissetta evidentemente sconosce le dinamiche politiche innescatesi a San Cataldo prima, durante e successivamente alla compagna elettorale in questione.

Ribadiamo con forza che l’appartenenza ad un partito passa anche attraverso il rispetto dei ruoli e delle posizioni che lo stesso liberamente sceglie nell’ambito di una discussione dialettica interna.

Atteso che è indispensabile il contributo di tutti alle scelte politiche che un partito esercita nella sua azione, non mi sembra che il suddetto abbia mai avuto modo di interessarsi alle questioni sancataldesi o di aver contribuito con idee o suggerimenti a indirizzare la linea politica del partito democratico di San Cataldo, ne tantomeno abbia dato un contributo fattivo alla recente campagna elettorale che ci ha resi, in definitiva, protagonisti nell’azione amministrativa della città.

Il consigliere comunale ancora fa confusione rispetto alla situazione nissena, per la quale noi evitiamo di entrare nel merito, ma sicuramente ci appare strano che tali considerazioni arrivano proprio dal capogruppo che istituzionalmente è colui il quale esprime per conto del gruppo la linea da seguire in consiglio comunale.

Lo stesso dimentica che oggi a San Cataldo la sua stessa parte politica si trova nella maggioranza di governo e con spirito di responsabilità si accinge a dare quelle riposte che la gente si aspetta da questo schieramento politico ed ingenerare confusione risulta quanto mai dannoso e deleterio.

C’è da spiegare inoltre al capogruppo di Caltanissetta che il soggetto che lui propone alla carica di presidente del Consiglio non è e non può essere mai di garanzia ne per la maggioranza ne per quell’altra parte di opposizione che fa capo allo schieramento di centro destra, tra l’altro visto l’improvvisato interessamento alle questioni locali ricordo che il personaggio in questione ha avuto modo di ricoprire già quella carica, sempre con il centro destra con risultati per la collettività devastanti.

Un ultimo invito inoltre a chiarire le sue posizioni all’interno delle sedi appropriate come si conviene ad un uomo che esercita ruoli istituzionali e cariche politiche.

Il Segretario del PD di San Cataldo Davide Cammarata

Il consigliere comunale PD Francesco Cagnina

Il consigliere comunale PD  Marcello Frattallone

Il consigliere comunale PD Maurizio Lombardo