CALTANISSETTA – Dopo il primo incontro, servito a condividere la proposta di organizzare una rete museale per promuovere l’identità e l’offerta turistica in città e in provincia, con il coinvolgimento dei diversi soggetti individuati (Museo Civico, Diocesano e mineralogico, operatori e imprenditori del settore dei servizi al turismo ecc.), mercoledì 6 giugno alle ore 18.00, in Via Palermo 42 nella sede del Movimento Intesa Civica Solidale, si riuniranno tutte le realtà che hanno dato la propria disponibilità ad organizzare un calendario di eventi per il periodo settembre-dicembre 2012.
L’obiettivo è quello di definire un progetto sperimentale attraverso una proposta turistica integrata su tre livelli d’intervento (attività per fruitori locali, regionali e nazionali/esteri), la cui riuscita è legata all’effettiva partecipazione dal basso di tutti gli operatori del settore.
Questo è il tempo di guardare a progetti innovativi e moderni; la cultura ed il turismo possono integrarsi in un’idea più ampia di sviluppo economico, caratterizzato dalla valorizzazione delle risorse e dai principi di sostenibilità e sussidiarietà.
Intesa Civica Solidale, con questa iniziativa, intende sottolineare l’idea che occorre recuperare il ruolo dei territori attraverso iniziative coordinate e non sporadiche.
La politica deve essere capace di innescare il confronto e l’elaborazione e in questa prospettiva ICS, nella sua funzione di movimento politico, vuole promuovere il protagonismo dei cittadini per essere alternativa a quelle organizzazioni di partito che rappresentano la politica come scontro e accaparramento del potere.
A Caltanissetta sono presenti due importanti presidi museali, il Museo Civico e quello Diocesano, che insieme a quello minerologico, a quelli archeologici di Gela e Marianopoli, della tradizione contadina di Milena e a quelli strutturati con i fondi europei come a Delia, possono, in rete, diventare un grande strumento di promozione dei nostri territori per una forte attrattiva turistica.
La costituzione di una rete museale, che in sinergia con le altre risorse disponibili, le Biblioteche storiche, le aree protette e il patrimonio della “provincia dei castelli”, può risultare un importante veicolo di promozione culturale e la risposta alle difficoltà di reperire risorse finanziarie per la gestione, nello sforzo di accogliere e guidare i flussi del turismo sostenibile che sempre più ricerca un’offerta organizzata alla scoperta delle tipicità dei territori.
 
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