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Mussomeli, il Nursind locale incontra la stampa. Progettualità, programmazione e fidelizzazione i prossimi obiettivi

Redazione

Mussomeli, il Nursind locale incontra la stampa. Progettualità, programmazione e fidelizzazione i prossimi obiettivi

Mer, 14/03/2012 - 21:25

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Da sinistra: Enzo Zaffuto, Giuseppe Mantio, Osvaldo Barba, Luca Taibi, Gero Diliberto, Valerio Frangiamore

MUSSOMELI – Si è tenuta la preannunciata conferenza stampa del gruppo sindacale locale Nursind, dopo il rinnovo delle RSU della settimana scorsa. Presenti, Osvaldo Barba, Luca Taibi, Giuseppe Mantio, Enzo Zaffuto, Gero Diliberto, Valerio Salvatore Frangiamore. Nessun trionfalismo al tavolo dei convenuti ma in primo luogo il ringraziamento a chi ha creduto, condiviso e sostenuto col voto la progettualità del sindacato che ha posto e pone al centro del proprio operato la trasparenza ed altrettanta chiarezza coi propri iscritti. “Il nostro è un mandato a tempo. Puntiamo su obiettivi a breve e medio termine. Il clientelismo non ci appartiene e se in questi tre anni la nostra esperienza ci dirà che è stato un fallimento, potremo dire che ci abbiamo provato con tutto l’impegno possibile ed il risultato conseguente non altro sarà che lo specchio del nostro operato. Non siamo attaccati a nessuna poltrona e per dimostrare la coerenza del nostro essere e del nostro impegno nei confronti di tutti gli iscritti al Nursind ci permettiamo di affermare quanto sopra con tre anni di anticipo rispetto alla scadenza fisiologica del mandato.”. Dalle enunciazioni del neo eletto Osvaldo Barba, il più suffragato del Nursind in ambito provinciale è emerso che in ambito locale su 9 iscritti al sindacato, per lui  e per Luca Taibi il 4° più votato della lista, hanno votato in 25 anche se le aspettative, come ogni competizione elettorale,  erano maggiori in una sfida dove il Nursind  al P.O. “Longo” non era certamente fra i preferiti. Nella tranquilla conferenza stampa è stato sottolineato a più riprese che il Nursind non è identificabile né riconducibile in nessun modo con quelle correnti di pensiero sindacali che identificano il proprio modus operandi  con campagne anti-qualcuno nè a pro-altri. “Il Nursind– Luca Taibi segretario di presidio- così come affermato all’art. 1 dello statuto nazionale, rappresenta gli appartenenti alle Professioni Infermieristiche senza vincoli alle loro convinzioni politiche, religiose, filosofiche, dello stato sociale, del sesso, di nazionalità e regionali, impiegate nelle varie forme previste dal mercato del lavoro pubblico, privato e universitario.”. Nell’agenda degli impegni del gruppo Nursind di Mussomeli emerge nell’immediato la richiesta di un incontro con il direttore di presidio per discutere e proporre una soluzione condivisa anche dalla U.I.L., per il tanto discusso problema del trasferimento pazienti in ambulanza presso altri presidi in regime di elezione. Nel breve termine poi, ad insediamento ufficiale avvenuto, avrà priorità assoluta l’apertura dei reparti di Riabilitazione e Lungodegenza i cui centri di costo sono stati attivatati da tempo. Sulle ali dell’entusiasmo ed euforici per un successo probabilmente inaspettato il gruppo Nursind locale preannuncia nel giro di poche settimane un aumento del 10% del totale degli iscritti, forti anche del voto ricevuto da Osvaldo Barba in ben 6 dei 7 seggi totali. “Abbiamo anche un impegno preso e delle grandi responsabilità nei confronti dei colleghi del “S.Elia”– Gero Diliberto infermiere di sala operatoria del presidio nisseno- che con il loro voto e la preferenza accordataci ci hanno permesso di essere i 3° eletti nella nostra sigla nel seggio più numeroso dell’intera A.S.P. Sento a nome di tutto il gruppo di esprimere verso costoro il nostro più grosso ringraziamento”. Non vogliamo dimenticare il personale ausiliario– ha concluso Osvaldo Barba- la riqualificazione tanto sbandierata nel passato da questa o da quell’altra sigla sindacale sarà tra gli altri obiettivi che noi vogliamo affrontare con serietà ed onestà intellettuale. Ci attiveremo con tutte le risorse disponibili per raggiungere l’obiettivo senza millantare false promesse ed utopistici quanto prematuri successi.” Un semplice accenno è stato fatto anche su quanto riportato su qualche organo di stampa di qualche giorno fa circa l’ipotetico tifo del locale direttore sanitario che -secondo le dichiarazioni prima effettuate ed immediatamente dopo chiarite dal segretario della Camera del Lavoro Salvatore Cardinale- avrebbe mostrato verso qualche sigla sindacale in occasione delle votazioni RSU. E’  proprio su questo argomento che ha concluso la conferenza stampa Osvaldo Barba: “ Non possiamo che rimanere quanto meno stupiti non tanto dalle dichiarazioni ma quanto dalla necessità impellente del segretario della Camera del Lavoro Salvatore Cardinale di voler chiarire ulteriormente quanto dallo stesso affermato. Avendo sia io che Luca Taibi riportato presso il P.O. “Longo” appena 25 preferenze concordiamo con il fatto che tutto ciò non può generare inutili incomprensioni e ulteriori polemiche come dichiarato dallo stesso. La domanda in noi, così come il famoso tormentone di Antonio Lubrano, è nata spontanea. Visto che mai nessuno ha chiesto spiegazioni in merito al Segretario della Camera del Lavoro Salvatore Cardinale perché ha sentito la necessità di fornire ulteriori informazioni ed inutili delucidazioni? Non trovando spiegazioni plausibili al caso ci viene in mente San Girolamo che nelle sue lettere (Epist. 4) avvertiva: dum excusare credis, accusas (“mentre credi di scusarti, ti accusi”).

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