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Caso Juniores Nissa, il deluso mister Salvaggio:”Cose da Striscia la Notizia”

Redazione

Caso Juniores Nissa, il deluso mister Salvaggio:”Cose da Striscia la Notizia”

Mer, 28/03/2012 - 16:19

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CALTANISSETTA – Lettera aperta sul comunicato ufficiale della Società Nissa del 27 marzo 2012

Premesso che il sottoscritto è tesserato con la Società Nissa F.C. nella qualità di allenatore in seconda della prima squadra, e che al sottoscritto oltre al predetto incarico è stato dato in seguito l’incarico di allenare anche la squadra Juniores. Considerato, pertanto, che il sottoscritto non è il responsabile del settore giovanile ( categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi), con la presente mi accingo a fare chiarezza sui fatti accaduti che mi vedono tirato in causa in un comunicato ufficiale del 27 marzo della Nissa F.C. pubblicato sul sito ufficiale della Società www.nissafc.it, inerente la mancata partenza per la trasferta della fase Regionale del campionato Juniores Nissa – Licata, che si sarebbe dovuta svolgere a Casteltermini lunedì 26 Marzo 2012 alle ore 16,00.

Nel sopracitato comunicato il Direttore Generale della società con un ragionamento “contorto” e falso, mirante a scagionare la società da precise e inequivocabili responsabilità su una vicenda allucinante, che oserei dire da “Striscia la Notizia”, ha precisato che la nuova dirigenza, pur non avendo ancora preso possesso della gestione del settore giovanile, aveva informato tempestivamente e in largo anticipo il sottoscritto e il Sig. Roberto Bellomo sul fatto che la società si sarebbe premurata a garantire ai ragazzi solo il pranzo prima della partenza; lo strano ragionamento del direttore generale della Nissa prosegue sostenendo che alla luce di quanto premesso nel ragionamento stesso, udite udite, “QUINDI” del viaggio avrebbero dovuto occuparsi il sottoscritto, il Sig. Bellomo e alcuni genitori.

Nel precisare che il sottoscritto non ha mai avuto nè dai precedenti proprietari, né dagli attuali alcun incarico relativo all’organizzazione della trasferta e che, in qualità di allenatore ovviamente non è tenuto ad organizzare la stessa, vorrei astenermi dal commentare il contenuto del “paradossale” sopracitato comunicato stampa, riservandomi di adire le vie legali se ci dovessero essere i presupposti, ma vorrei invitare i lettori a riflettere su quanto scritto dal direttore generale della Nissa che pur di attribuire ad altri le responsabilità di una vicenda a dir poco grottesca si è arrampicato sugli specchi.

Per quanto mi riguarda voglio evidenziare che non trovo le giuste parole per trasmettere ai lettori la delusione e la rabbia che ho provato lunedì scorso quando i ragazzi e i genitori hanno capito che la trasferta non era stata organizzata; ho provato delle sensazioni che, fortunatamente, non mi era mai capitato di provare prima in una lunga carriera caratterizzata dall’amore e dalla dedizione che da sempre ho avuto nei confronti dei ragazzi. Non dimenticherò mai ciò che mi hanno trasmesso gli occhi tristi e traditi dei ragazzi che avevano perso un giorno di scuola e che non hanno potuto disputare una gara a cui tenevano moltissimo, che aspettavano da mesi e per la quale avevano sudato ed investito il proprio tempo libero. Di fronte a questa tremenda delusione passa in secondo piano quella che ho provato quando la Società in carica mi ha sospeso telefonicamente imputandomi una responsabilità “ NON MIA” per i fatti accaduti.

Maurizio Salvaggio

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