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Mussomeli, le precisazioni del Presidente del consiglio comunale Mario D’Amico

Redazione

Mussomeli, le precisazioni del Presidente del consiglio comunale Mario D’Amico

Lun, 27/02/2012 - 11:45

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MUSSOMELI – Mi corre obbligo di intervenire sulle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Toti Nigrelli in merito alla trasmissione degli atti del Consiglio Comunale convocato per giorno 28 febbraio alle ore 18,30.

In Consiglio Comunale è stata votata all’unanimità una mozione che prevede che i Consiglieri Comunali in possesso di PEC (posta elettronica certificata) ricevano la convocazione del Consiglio, con relativo Ordine del Giorno e gli atti deliberativi in formato elettronico, contribuendo così ad un minore utilizzo di carta, consentendo oltre che ad un risparmio economico anche ad un maggiore rispetto e difesa dell’ambiente.

Giorno 22 febbraio, ho convocato la riunione dei capi gruppo consiliari per concordare la data e l’ordine del giorno del Consiglio Comunale, rilevando purtroppo l’assenza totale di tutti i capi gruppo consiliari di minoranza (PDL – PID – Noi Mussomeli) che di fatto si sono sottratti ad ogni possibilità di collaborazione.

Dopo oltre un mese dall’approvazione della mozione, scientificamente ,all’indomani della riunione dei capi gruppo consiliari e quindi nell’imminenza della convocazione del Consiglio Comunale, il consigliere Toti Nigrelli comunicava agli Uffici il proprio indirizzo di posta elettronica certificata, chiedendo pertanto l’invio degli atti tramite PEC.

Il giorno 23 febbraio il sottoscritto diramava l’avviso di convocazione del Consiglio Comunale, avendo cura di seguire gli Uffici affinchè fosse esaudita la richiesta del consigliere Toti Nigrelli, con una procedura che in ogni caso veniva eseguita per la prima volta, quindi in via sperimentale.

Avendo avuto gli Uffici delle difficoltà nel riscontro che l’indirizzo di posta elettronica fornito dal consigliere Toti Nigrelli fosse a tutti gli effetti una PEC, sono intervenuto personalmente affinchètali difficoltà fossero superate e alle ore 10 e17 del 24 febbraio 2012 abbiamo ricevuto riscontro dell’accettazione e quindi del positivo invio degli atti.

Di tutto questo ho personalmente informato il consigliere Toti Nigrelli nei locali del Palazzo Comunale.

Se la lamentela del Consigliere Toti Nigrelli, riguarda tutta la documentazione allegata agli atti deliberativi, disegni tecnici, relazioni, planimetrie ecc., lo stesso era già stato avvisato che in una prima fase di avviamento non era pensabile che tutti gli allegati agli atti deliberativi fossero immediatamente disponibili, tanto più considerando il fatto che lo stesso aveva provveduto ad inoltrare comunicazione il 23 febbraio 2012 a Consiglio Comunale  già convocato e che ciò nonostante c’era stato l’impegno di tutti a soddisfare quanto più possibile la sua richiesta.

Vista la giovane età del consigliere Toti Nigrelli mi permetto con affetto di consigliargli  di svolgere il suo ruolo di consigliere comunale in piena libertà mentale perché né ha tutte le capacità, di evitare di diventare strumento di una politica ottusa che vede in questo elementare fatto addirittura   un abuso di potere di questa Amministrazione nella sua interezza quindi, e subito dopo riscontra che solo  una fetta di questa Amministrazione è immatura,  vive di ripicche, non offre collaborazione.

Questa Amministrazione caro Consigliere Nigrelliper quanto riguarda il sottoscritto ed il mio gruppo è una, solidale, compatta, indivisibile, corresponsabile, per cui immaginarla a fette  resta un puro esercizio di una politica ormai desueta che viveva e traeva la sua esistenza in vita dalla capacità di mettere uno contro l’altro amici e nemici, ma i tempi cambiano ed occorre necessariamente cambiare per non restare indietro.

A meno che Lei non sia a conoscenza di fatti, alchimie e strategie  a noi non conosciute, cose che fanno parte della politica-partitica e non certamente della politica del servizio come noi la intendiamo.

Non continui sulla strada dei buoni o cattivi, bianchi o neri, guelfi o ghibellini, venga con l’animo predisposto ad una collaborazione sincera e troverà certamente quelle soddisfazioni morali  nello svolgimento del suo mandato che per Sua stessa ammissione fino ad ora non ha avuto.

Su questo si interroghi e si renda conto che in momenti così difficili , il paese  di tutto ha bisogno tranne che di inutili, futili e dannose tragedie.

Mario D’Amico

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