CALTANISSETTA – IdV Donne Caltanissetta sostiene la “campagna di mobilitazione nazionale” prevista per il 23 febbraio , a seguito dell’ iniziativa di 14 promotrici che porta il nome di “ 188 donne per la legge 188”. L’appello, promosso per chiedere una normativa efficace per vietare la pratica, oramai molto in uso, delle “dimissioni in bianco”, dopo l’abolizione della legge 188/2007 del governo Berlusconi, ( legge 133 del 6 agosto 2008) e pienamente condiviso da donne determinate a difendere la loro dignità personale e autonomia lavorativa, per garantire i diritti delle persone e il rispetto delle regole da parte delle imprese. La conferenza stampa prevista per oggi, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, prevede la presentazione della raccolta firma a sostegno dell’iniziativa, e della proposta ( inviata al presidente del consiglio, ai presidenti di Camera e Senato, al ministro Foriero e alle parlamentari di Camera e Senato) con la quale si richiede un immediato intervento legislativo contro l’utilizzo di queste lettere di dimissioni, senza data, fatte firmare già al momento dell’assunzione alle lavoratrici, ma anche ai lavoratori per licenziare, senza oneri e giustificazioni, quando l’impresa ne ha la necessità L’obiettivo dell’abuso è quello di aggirare il divieto di licenziamento previsto nell’art. 18 Statuto dei lavoratori, in assenza di giusta causa e giustificato motivo. La legge 188/2007 prevedeva , invece, una procedura semplice e senza costi per le dimissioni “volontarie”:la loro presentazione doveva avvenire su moduli identificati da codici alfanumerici progressivi e validi non oltre 15 giorni dalla data di emissione I numeri tanto chiari , quanto drammatici dell’ultimo rapporto Istat, riportano circa 800,000 casi di donne che , in occasione della gravidanza , nel corso della vita lavorativa, sono state “ dimissionate” o messe in condizioni di doversi licenziare, perdendo così chances e aspettative di una condizione stabile di occupazione.
IdV Donne Caltanissetta:
Aderisce alla “ giornata di mobilitazione nazionale contro le dimissioni in bianco”, indetta da CGIL, CISL E UIL, con presidi che si terranno a Palermo davanti la prefettura il giorno 23 febbraio.
Invita l’amministrazione comunale a sollecitare l’approvazione di un ordine del giorno per il ripristino della legge 188/2007 e di inviarlo con urgenza al Presidente del Consiglio, al ministro del welfare e ai presidenti di Camera e Senato.