CALTANISSETTA – Il sindaco di Roma, Alemanno, il presidente del CONI, Petrucci, e molti esponenti del Pdl sono estremamente contrariati, per usare un eufemismo, dalla decisione del Presidente del Consiglio di rinunciare alla candidatura italiana per le Olimpiadi del 2020.
A parte il fatto che nel 2020 questi eccellenti “contrariati” chissà che mestiere faranno, vorrei dire loro un paio di cosette: voi, che delle varie manovre economiche a carico quasi esclusivo di lavoratori e pensionati, avete solo sentito parlare e se qualcosa ha sfiorato pure voi, non vi ha fatto – con quello che guadagnate – né caldo né freddo, come pensate di trovare i soldi per far fronte ai costi realmente imprevedibili (soprattutto in Italia e voi lo sapete benissimo) che un’Olimpiade comporta? Facendo un’altra manovra a carico dei pensionati? Perché no? Tanto a voi “non ve ne può fregare di meno”. Un’altra cosa che desidero evidenziare è lo spreco e il “mangia mangia” che un’operazione del genere comporterebbe. L’elenco di corrotti, corruttori e gente che in nome dell’interesse privato è disposto a qualsiasi cosa è già abbastanza lungo e non ha bisogno di essere arricchito. Per non parlare dello scambio di “favori” che si verificherebbero “a propria insaputa”. Bene ha fatto, a mio avviso, il Presidente Monti a deludere tutti coloro che, da queste olimpiadi, già progettavano di ottenere qualcosa. Anche a me, da italiano, piacerebbe che le Olimpiadi si solgessero da noi, ma non è il momento di pensare al dolce se ci manca il pane.
Caltanissetta, 15 febbraio 2012
Pasquale Trobia

