CALTANISSETTA – Una delle societa’ che gestisce il servizio idrico in provincia di Caltanissetta, sarebbe in odor di mafia. Da qui la decisione dell’assemblea dei sindaci dell’Ato Idrico Cl5 di inviare un ultimatum a Caltaqua, la societa’ che gestisce il servizio, affinche’ proceda all’ estromissione della societa’ in questione. Si tratta della ditta “Entei”, societa’ sarda che possiede il 9% del pacchetto azionario di Caltaqua. L’azienda sarebbe stata oggetto di un’informativa antimafia della prefettura di Caltanissetta nella quale si sostiene: “Sussistono tentativi di infiltrazione mafiosa da parte della criminalita’ organizzata, tendenti a condizionarne le scelte”. “Rilevata la gravita’ del contenuto dell’Informativa della prefettura la decisione di tutti i sindaci e’ stata unanime – ha detto il primo cittadino di Gela- o Caltqua estromette la ditta e lo fa nel giro di pochissimi giorni o, in caso contrario l’Ato avviera’ immediatamente le procedure per interrompere ogni rapporto con la societa’ che gestisce il servizio idrico. Non ci puo’ essere spazio per altre soluzioni, abbiamo il dovere morale di garantire il territorio e i nostri cittadini nel pieno rispetto delle regole di trasparenza e legalita'”.
Informativa della Prefettura :”Le mani della mafia sull’acqua di Caltanissetta”
Ven, 10/02/2012 - 16:51
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