Salute

I Dugo lasciano, la Nissa ai nisseni. Al via la terza gestione in questa stagione

Donatello Polizzi

I Dugo lasciano, la Nissa ai nisseni. Al via la terza gestione in questa stagione

Gio, 16/02/2012 - 23:30

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CALTANISSETTA – La “cordata” nissena ha acquisito la Nissa. Questo giovedì grasso sarà ricordato come il più carnevalesco e pirotecnico della storia biancoscudata. Iniziamo dalla “fine”, dalla riunione tenuta durante la serata nell’ufficio dell’assessore allo sport del comune nisseno Gaetano Angilella (la cui opera di mediazione e composizione è stata importante), in cui si è perfezionato il passaggio delle quote dai fratelli Dugo, presenti all’incontro oltre all’ormai ex-presidente Nino Monterosso, al Comitato Imprenditori Nisseni rappresentato da Luigi Abbate e Giuseppe Stella.
La deflagrante giornata era iniziata alle 14:30, orario fissato per l’avvio degli allenamenti. La squadra, dopo lo sciopero di ieri, attendeva che la dirigenza saldasse i rimborsi spese e chiarisse la situazione. Al “Marco Tomaselli” si presentano i fratelli Dugo ed il presidente Monterosso ma vengono deluse le aspettative degli atleti e si originano momenti di grande tensione: tifosi inferociti e situazione che degenera. Lo staff dirigenziale decide di lasciare precipitosamente lo stadio mentre il tecnico Salvo Bianchetti, insieme alla compagine biancoscudata ed ai tifosi si dirige a Palazzo del Carmine. Nel frattempo si ripropone con vigore la cordata nissena che fa pervenire alle varie testate giornalistiche un comunicato stampa. Una situazione caotica che sembra non trovare sbocchi. Il lieto fine si materializza nella riunione serale che sancisce il ritorno della Nissa ai nisseni. Le condizioni dell’accordo prevedono che la nuova proprietà si faccia carico del parco giocatori, delle spese ad esso relativo (compreso vitto ed alloggio) e dei costi delle trasferte; la precedente situazione debitoria (che pare ammonti ad oltre duecentomila euro) rimane a carico delle antecedenti gestioni.
Abbiamo contattato Carmelo Milazzo, uno degli artefici di questa manovra “nissena”, che ha dichiarato: “Sia chiaro a tutti, noi siamo innanzitutto dei tifosi che abbiamo a cuore la Nissa. Non siamo imprenditori, i componenti del nostro gruppo si tasseranno per portare a termine il torneo. Se a fine stagione dovessero presentarsi veri imprenditori noi siamo disposti a farci da parte. Ovviamente viene azzerato il precedente organigramma dunque Monterosso non è più il presidente. Per quanto riguarda la guida tecnica è prematuro esprimere giudizi: valuteremo con attenzione ma qualsiasi decisione sarà presa prima della prossima gara di campionato”.

N.D.R.: per la concessione delle foto e per la fattiva collaborazione si ringrazia Carmelo Lo Curto, sempre disponibile, professionale e cordiale.